Mi presento.
Mi chiamo Magda e sono una ragazza con la la passione per la cucina, in modo particolare per i dolci in tutte le loro forme.
Sono una moglie e mamma di due splendidi bambini di 8 e 3 anni che adoro e ai quali ho dedicato tutta me stessa in questi anni.
Abbiamo vissuto per sei anni nella città di Lecco e nel 2016 ci siamo trasferiti in piena Brianza, in un piccolo paese vicino al fiume Adda. Uno dei miei sogni più grandi finalmente realizzato, la mia casina progettata e arredata nei minimi dettagli, con un bellissimo giardino, grandi vetrate e una cucina meravigliosa e su misura per la mia passione più grande.
Avendo ora del tempo in più da dedicare a me stessa ho voluto intraprendere questo progetto e aprire il mio blog per condividere ricette di ogni tipo con voi.
Il nome “Dolcemente con Magda” nasce dalla mia convinzione che con dolcezza qualsiasi cosa diventa migliore e in modo particolare cucinare con dolcezza rende tutto più buono e più appagante.
Quando cucino lo faccio sempre pensando a qualcuno, a fare qualcosa che lo renderà felice e soddisfatto, alla curiosità che avranno ad assaggiare e scoprire sempre qualcosa di nuovo.
Gli occhietti che ridono dei miei bimbi davanti alla loro ciambella al cioccolato al rientro da scuola è qualcosa di indescrivibile.
La frase che più mi rappresenta è senza dubbio questa:
“Si cucina sempre pensando a qualcuno altrimenti stai solo preparando da mangiare”

…. con dolcezza
Magda

R I C E T T A R I O


TARTELLETTE CON GLASSA ROCHER ALLE ARACHIDI E PISTACCHIO

  • novembre 10, 2022
  • by
  • Difficoltà:
  • Quantità: 6 persone
  • Tempo di preparazione: 2 ore + riposo della frolla
  • Tempo di cottura: 20 minuti
  • Misura stampo: 12 cm

  • Con la pasta frolla ci si può davvero sbizzarrire e io mi diverto sempre tantissimo tra farine differenti, i ring più svariati e i ripieni che amplificano la parte più creativa di me!

    Loro sono nate da un’idea improvvisa, avevo fatto una dose doppia di frolla con grano saraceno (che tra l’altro è di un buono pazzesco!) e invece di farne una tonda semplice mi sono divertita con loro.

    Sulla base una crema di arachidi al caramello salato, seguito da un inserto di frangipane alla mandorla e per finire una crema rocher alle arachidi e pistacchio. Ditemi che cosa c’è di più buono e godurioso! Ogni morso rapisce e fermarsi diventa pressoché impossibile!

    Eleganti anche da portare in tavola sul finire di una cena speciale, stupirete tutti! Parola mia!

    Provatela e mi direte, buonissima preparazione… DOLCEZZA!!!


    PER LA FROLLA per 4 Tartellette:

    • 120 gr farina di grano saraceno
    • 50 gr di farina 00
    • 85 gr di zucchero bianco semolato fine
    • 85 gr di burro
    • 30 gr di tuorli
    • 1 pizzico di sale

    PER LA CREMA FRANGIPANE:

    • 55 gr di farina di mandorle bianche Koro
    • 25 gr di farina 00
    • 70 gr di burro
    • 55 gr di zucchero bianco semolato fine
    • 1 uovo intero di media grandezza

    PER LA GLASSA ROCHER:

    • 70 gr di gocce di cioccolato con xilitolo Koro
    • 15 gr di burro
    • 40 gr di arachidi al naturale Koro
    • 15 gr di granella di pistacchi Koro

    INOLTRE:

    • 80 gr di crema alle arachidi al caramello salato Koro

    1. Mettete nel boccale della planetaria le due farine, il pizzico di sale e il burro freddo e sabbiate il tutto con il gancio a foglia. Quando otterrete delle briciole finissime inserite lo zucchero e incorporate brevemente. Terminate con i tuorli fino a compattare bene la frolla. Lo stesso procedimento si può eseguire a mano, lavorando velocemente gli ingredienti. 
    2. Trasferite su di un piano e compattate il panetto, appiattitelo leggermente e avvolgetelo nella pellicola trasparente. Lasciate riposare in frigo per due ore. 
    3. Imburrate il vostro ring moderno come (anello microforato), senza infarinare. Create con l’anello stesso la base e poi le fettucce che faranno da bordo. Potete anche usare un semplice stampo da crostata, ovviamente. 
    4. Il riposo: per la crostata in stampo classico è sufficiente 1 ora di riposo in frigorifero. Per l’anello microforato invece 4 ore (io tutta la notte).
    5. Preparate la frangipane: fate lavorare nella planetaria con la frusta il burro morbido (e non sciolto, liquido) con lo zucchero fino che diventa cremoso e chiaro.
    6. Incorporate le uova e fate lavorare per un paio di minuti. Cambiate il gancio e sostituitelo con la foglia. Inserite la farina di mandorle e quella 00 e fate ben mescolare il tutto. 
    7. Lasciatela in frigo un’oretta, stendetela poi tra due fogli di carta forno con l’aiuto di un mattarello. Dovrà avere uno spessore di circa un cm/un cm e mezzo. Ponetela su di un tagliere/vassoio piano e riponete in frizzer per 40 minuti. Eliminate il primo foglio di carta, quello sopra e coppate con uno stampo da tartelletta il vostro inserto. Questo impedirà alla crema di crescere eccessivamente in forno. Volendo potete anche inserirla senza questi passaggi ma occhio alle quantità, ci dovrà essere spazio per la glassa rocher. 
    8. Sulla base della tartelletta distribuite la crema di arachidi al caramello salato seguita dall’inserto di frangipane. Cuocete le tartellette ponendole su di un vassoio microforato rivestito da tappetino apposito o carta forno. Cottura: forno statico riscaldato a 180° per circa 20/22 minuti nella parte bassa del forno. Fate completamente raffreddare. 
    9. A crostata fredda tagliate a metà/grossolanamente le arachidi a coltello. Mettete sul fuoco a fiamma bassa il cioccolato insieme al burro e girate in continuo fino a che il tutto sia ben sciolto. Mi raccomando non a fuoco alto perchè il cioccolato tenderà a bruciarsi subito (volendo potete farlo anche a bagnomaria). Il burro renderà la glassa bella lucida. 
    10. Togliete dal fuoco e inserite la granella di pistacchio e le arachidi, mescolate per bene e versate subito sulle superfici delle tartellette. 
    11. Lasciate almeno un’ora a temperatura ambiente prima di servire.

    • Conservate le Tartellette sotto di una campana di vetro. Se le temperature sono ancora calde potete porla in frigorifero e servirla dopo circa 20′ a temperatura ambiente.
    • Consumatela nel giro di 5 giorni.
    • Potete preparare le basi del ripieno la sera prima se lasciate a riposo la frolla per la notte. Ricordate però il giorno dopo di tirar fuori dal frigo la crema frangipane almeno  2 ore prima della composizione e cottura perché deve riacquisire la giusta consistenza per poter poi essere ben lavorata nelle varie fasi..


    “Una base rustica,
    un cuore avvolgente

    Ci vuole dolcezza

    Magda

     

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