Mi presento.
Mi chiamo Magda e sono una ragazza con la la passione per la cucina, in modo particolare per i dolci in tutte le loro forme.
Sono una moglie e mamma di due splendidi bambini di 8 e 3 anni che adoro e ai quali ho dedicato tutta me stessa in questi anni.
Abbiamo vissuto per sei anni nella città di Lecco e nel 2016 ci siamo trasferiti in piena Brianza, in un piccolo paese vicino al fiume Adda. Uno dei miei sogni più grandi finalmente realizzato, la mia casina progettata e arredata nei minimi dettagli, con un bellissimo giardino, grandi vetrate e una cucina meravigliosa e su misura per la mia passione più grande.
Avendo ora del tempo in più da dedicare a me stessa ho voluto intraprendere questo progetto e aprire il mio blog per condividere ricette di ogni tipo con voi.
Il nome “Dolcemente con Magda” nasce dalla mia convinzione che con dolcezza qualsiasi cosa diventa migliore e in modo particolare cucinare con dolcezza rende tutto più buono e più appagante.
Quando cucino lo faccio sempre pensando a qualcuno, a fare qualcosa che lo renderà felice e soddisfatto, alla curiosità che avranno ad assaggiare e scoprire sempre qualcosa di nuovo.
Gli occhietti che ridono dei miei bimbi davanti alla loro ciambella al cioccolato al rientro da scuola è qualcosa di indescrivibile.
La frase che più mi rappresenta è senza dubbio questa:
“Si cucina sempre pensando a qualcuno altrimenti stai solo preparando da mangiare”

…. con dolcezza
Magda

R I C E T T A R I O


TARTE AL GRANO SARACENO con Fondente, Uvetta e Mele Cotogne

  • maggio 15, 2024
  • by
  • Difficoltà:
  • Quantità: 10 + persone
  • Tempo di preparazione: 4 ore con i riposi
  • Tempo di cottura: 35/40 minuti
  • Misura stampo: 22/24 cm

  • Le frolle al grano saraceno rimangono sempre le mie preferite perchè rustiche e poco dolci. Sono solita a farle semplici, con delle confetture di arancia o lampone solitamente. Questa volta l’ho arricchita, l’ho resa speciale già a partire dalla forma. L’ho inserita nel ring moderno per rendere la scocca perfetta, l’ho poi arricchita con una crema di cioccolato fondente, dell’uvetta che mi era avanzata da una precedente preparazione e infine l’ho coperta con della confettura di mele cotogne, non vi dico quanto era buona! Lo scoprirete da soli se vi ispira e metterete mani in pasta!

    Come sempre vi inserisco le due versioni di questa ricetta. Una completamente gluten free per chi è intollerante/allergico al glutine ma anche per chi ama questa farina in purezza. L’altra versione invece è per chi vuole provare questo grano materico ma andarci per gradi, l’ho quindi mixata con una farina 00 in modo da farla risultare più dolce e delicata come sapore, più soft nel gusto ma cmq dalle spiccate note rudi e rustiche. Quella senza glutine è anche più friabile e leggera perchè meno ricca di zuccheri e grassi rispetto all’altra, a voi la scelta! 🙂

    La versione gluten free ci tengo a precisare che ha un equilibrio davvero pazzesco e perfetto, ho fatto diverse prove prima di trovare la quadra giusta per cui: fidatevi. Ho usato solo una piccolissima % di farina di riso in modo che facesse da legante insieme ai grassi e permettesse successivamente una buona stesura a matterello. Infine per chi la vorrebbe senza lattosio troverà la grammatura con l’olio.

    Spero questo, possa essere utile a tanti di voi.

    Buonissima preparazione con tanta… DOLCEZZA!!!


    VERSIONE GLUTEN FREE:

    • 250 gr farina di grano saraceno
    • 50 gr farina di riso
    • 110 gr di zucchero di canna integrale fine (va bene anche bianco)
    • 120 gr di burro freddo (oppure 95 gr di olio per gli intolleranti al lattosio)
    • 55 gr di uova (1 di grandezza media)
    • 1 pizzico di sale

    VERSIONE MIXATA:

    • 200 gr farina di grano saraceno
    • 140 gr di farina 00
    • 150 gr di zucchero bianco semolato fine
    • 165 gr di burro
    • 2 tuorli di media grandezza (tenete in parte un albume, potrebbe servire in quanto il grano saraceno cambia di casa in casa e idem il suo assorbimento di liquidi. Se la frolla fatica a compattarsi aggiungetene un cucchiaino per volta fino a che il tutto si unisca bene)
    • 1 pizzico di sale

    RIPIENO:

    • 120 gr di crema al cioccolato fondente amara, o cmq con poco zucchero (io Venchi)
    • 70 gr di uvetta sultanina
    • 250 gr di confettura alle mele cotogne

    1. Stesso procedimento per entrambe le versioni. Mettete nel boccale della planetaria le due farine e lo zucchero e mischiate il tutto. Aggiungete il pizzico di sale, l’uovo (o i tuorli) e il burro freddo a pezzetti. Se l’impasto è ancora molto sbriciolato aggiungete poco albume per volta fino a farlo compattare.
      Potete procedere anche lavorando le farine con il burro, unire lo zucchero e il sale ed infine le uova (usate solo questa versione se lavorate a mano).
    2. Fate lavorare il gancio a foglia per qualche minuto fino a che tutti gli ingredienti si sono compattati tra di loro. Trasferite su di un piano e compattate il panetto, appiattitelo a disco e avvolgetelo nella pellicola trasparente. Lasciate riposare in frigo per due ore. 
    3. Mettete in ammollo 20′ l’uvetta, sciacquatela bene e rimettetela in ammollo altri 20/30′ (volendo e se vi piace qui potete metterla anche a macerare in un liquore invece che in acqua). Trascorso il tempo strizzatela e tamponatela in un panno carta.
    4. Imburrate il ring, se utilizzate invece uno stampo classico da crostata infarinatelo anche. Foderate una teglia microforata con carta forno e stendete la frolla in un disco sottile con uno spessore di circa 3 mm, coppate la forma utilizzando il ring stesso. Adagiatela sulla carta forno e predisponete sopra il ring. Ricavate le fettucce e fatele aderire intorno al bordo, fate pressione per farle ben aderire anche alla base e con un coltellino eliminate gli eccessi dall’interno verso l’esterno. Mettete in frigo per 1 ora o in frizzer per 20′. 
    5. Ricavate dei biscotti o dei decori con la frolla che vi avanza. Preriscaldate il forno a 175° in modalità statica o a 160° in modalità ventilata.
    6. Bucherellate la base della vostra frolla e procedete con il primo strato di crema fondente. Distribuite l’uvetta e coprite con la marmellata di mele cotogne, livellando uniformemente. Terminate con i decori di frolla a piacimento. 
    7. Cuocete la crostata per 35/40 minuti nella parte più bassa. Dopo i primi 30/35 copritela con un foglio di carta alluminio se la vedete scurirsi eccessivamente.

    • Consumate la crostata nel giro di 7/10 giorni. Si conserva perfettamente sotto una campana di vetro senza diventare molle.
    • Se il periodo stagionale è caldo potete conservarla in frigorifero e servirla dopo 20′ a temperatura ambiente.
    • Sono basi che si prestano a tutto, anche per semplici biscotti stesi sottili o frollini stesi più spessi e farcite con confetture e creme.



    “Il gusto rustico di questa crostata la rende
    ancora più speciale e autunnale

    Ci vuole dolcezza

    Magda

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