TARTE AL CACAO CON FRANGIPANE AI FICHI e FICHI FRESCHI

Passata la metà di agosto io sono in trepida attesa dei fichi. Non di fichi qualsiasi, ma quelli della pianta di papà, ovviamente. Che prima era stata del nonno e che per me ha un significato enorme perchè ricca di ricordi. Una piantina quasi sbilenca, piccolina e sulla quale mi arrampicavo cercando di cogliere i frutti alla Tarzan & Jane… quante sbucciate di ginocchia e quante risate a crepapelle! E finito con i fichi si passava alle piante delle nocciole, ceste che straripavano e post raccolta i croccanti che ne uscivano già la sera stessa erano qualcosa di eccezionale!

Che tra l’altro a me i fichi piacciono molto di più nei dolci che come frutto di per se, a meno che non sia della giustissima maturazione. Troppo molli o al contrario acerbi non riesco a mangiarli. Per non parlare della confettura o su di una bruschetta con della ricotta fresca e del miele. Ecco, cosi impazzisco!

Quella di oggi invece è una tarte davvero semplice, sfornata a 38° con un coraggio degno di nota 🙂 Ma non vedevo lora davvero di farla! E ho fatto bene perchè è uscita di una delicatezza e bontà straordinaria. Il frangipane alle mandorle e fichi ben si lega alla frolla al cacao e il fico fresco la completa egregiamente.

Non vi resta che provarla, e poi mi direte! Non attendete troppo perchè i fichi buoni ci sono per davvero troppo poco tempo!

Buonissima preparazione con… DOLCEZZA!!!

PER LA FROLLA:

• 130 gr di farina 00
• 15 gr di cacao amaro extra dark
• 75 gr di zucchero a velo
• 75 gr di burro freddo
• 1 tuorlo da 25 gr
• 2 cucchiaini di miele preferito
• 1 pizzico di sale
  

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PER LA CREMA FRANGIPANE:

• 60 gr di farina di mandorle
• 25 gr di farina 00
• 60 gr di burro
• 60 gr di zucchero a velo
• 2 fichi: la polpa (in alternativa 60 gr di marmellata di fichi)
• 1 uovo grande (65 gr)
  

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INOLTRE:

• 2 fichi freschi (non acerbi)
• Crema fondente qb
• Amaretti da sbriciolare qb

1. Preparate la frolla: in una bowle capiente inserite la farina e il cacao setacciato, girate le due polveri e aggiungete il burro freddo con il sale. Lavorate velocemente con le mani fino ad arrivare a sabbiatura, girateci anche lo zucchero e infine ponete al centro il tuorlo e il miele. Lavorate di nuovo fino a compattare la frolla in un panetto. 
2. Stendetela già direttamente con il mattarello sopra della pellicola trasparente, dovete tirarla molto fine a circa 3mm. Avvolgetela con altra pellicola, trasferitela su di un tagliere e lasciate a riposo in frigorifero per 90′. In questo modo dimezzerete i tempi di riposo. 
3. Con l’anello microforato coppate la pasta frolla, trasferite il cerchio su di una teglia microforata foderata di tappetino, fate ben aderire il ring imburrato al disco di frolla e applicate anche le fettucce. Eliminate gli eccessi con un coltellino, tagliando dall’interno all’esterno. Fate ben aderire anche i bordi con la base e mettete in frigorifero 30′. 
4. Preparate la crema frangipane: fate sciogliere a microonde il burro, deve risultare morbido – quasi liquido, ma non deve essere caldo. Montatelo con le fruste elettriche con lo zucchero per qualche minuto fino ad ottenere una massa chiara e cremosa. Aggiungete l’uovo e azionate di nuovo le fruste fino ad ottenere un composto spumoso. Aggiungete le farine e incorporatele con una spatola, infine la polpa dei fichi (non deve esserci la buccia verde esterna) oppure la marmellata e mescolate. 
5. Lavate, asciugate e tagliate i fichi freschi a fettine alte mezzo cm, aggiungete nel guscio della frolla la crema frangipane e livellate. Disponete i fichi cuocete in forno pre-riscaldato a 175° per circa 35 minuti, posizionate la teglia nella parte bassa del forno. Negli ultimi 10′ coprite la superficie della tarte con della carta alluminio per non farla colorare eccessivamente. 
6. Fatela completamente raffreddare, rimuovete il ring e decorate con degli schizzi di crema fondente e degli amaretti sbriciolati (se piace, è facoltativo). 

• Se fa molto caldo conservate la tarte in frigorifero e tiratela fuori 20′ prima di servirla. Diversamente copritela con una campana di vetro ma tenetela comunque in ambiente fresco.
• Consumatela nel giro di 4/5 giorni.