Mi presento.
Mi chiamo Magda e sono una ragazza con la la passione per la cucina, in modo particolare per i dolci in tutte le loro forme.
Sono una moglie e mamma di due splendidi bambini di 8 e 3 anni che adoro e ai quali ho dedicato tutta me stessa in questi anni.
Abbiamo vissuto per sei anni nella città di Lecco e nel 2016 ci siamo trasferiti in piena Brianza, in un piccolo paese vicino al fiume Adda. Uno dei miei sogni più grandi finalmente realizzato, la mia casina progettata e arredata nei minimi dettagli, con un bellissimo giardino, grandi vetrate e una cucina meravigliosa e su misura per la mia passione più grande.
Avendo ora del tempo in più da dedicare a me stessa ho voluto intraprendere questo progetto e aprire il mio blog per condividere ricette di ogni tipo con voi.
Il nome “Dolcemente con Magda” nasce dalla mia convinzione che con dolcezza qualsiasi cosa diventa migliore e in modo particolare cucinare con dolcezza rende tutto più buono e più appagante.
Quando cucino lo faccio sempre pensando a qualcuno, a fare qualcosa che lo renderà felice e soddisfatto, alla curiosità che avranno ad assaggiare e scoprire sempre qualcosa di nuovo.
Gli occhietti che ridono dei miei bimbi davanti alla loro ciambella al cioccolato al rientro da scuola è qualcosa di indescrivibile.
La frase che più mi rappresenta è senza dubbio questa:
“Si cucina sempre pensando a qualcuno altrimenti stai solo preparando da mangiare”

…. con dolcezza
Magda

R I C E T T A R I O


FROLLA DI RICOTTA CON CREMA ALLA RICOTTA, ALBICOCCHE E CIOCCOLATO

  • ottobre 21, 2022
  • by
  • Difficoltà:
  • Quantità: 10 persone
  • Tempo di preparazione: 1 ora + il riposo
  • Tempo di cottura: 45 minuti
  • Misura stampo: 22 cm

  • Perché fare solo un ripieno alla ricotta quando si può fare anche una frolla di ricotta?!?! Ho avuto un’idea lampo e in tempo zero l’ho realizzata.

    Una frolla che definirei diversamente buona e speciale. A me ha stupito positivamente e penso che la rifarò più spesso, anche perché rimane più delicata e leggera. Nota super positiva quindi per chi, come me, è abituato a farla molto spesso per le colazioni e merende, in questo modo avrete un’alternativa più sana perché priva di burro, ha solo una piccola % di olio di semi di girasole.

    Ovviamente per fare questa frolla è necessario avere tra le mani una ricotta di Alta Qualità che si presti bene all’impasto. Prerogativa base è la sua compattezza, deve essere bella soda e asciutta altrimenti renderà ingestibile la lavorazione della frolla. Per cui no alle ricotte super commerciali, a lunghissima conservazione e acquose, quelle che al tatto sono molto morbide quasi a crema e si lavorano con facilità. La ricotta deve “resistere” alla pressione della forchetta in sostanza, deve richiedere un minimo di sforzo per essere ben lavorata.

    La ricotta che ho usato io è quella del Caseificio Tomasoni, che racchiude tutte le caratteristiche necessarie a tale scopo e, ammetto, ho dovuto resistere nel non mangiarmela tutta a cucchiaiate tanto è buona già di suo così, al naturale. Sulla mia pagina Instagram, tra l’altro, sono presenti nelle storie in evidenza con la scritta “Tomasoni” tutti i passaggi della ricetta, illustro nel dettaglio tanti dei loro prodotti e troverete il link per lo shop con il mio codice sconto.

    Lavorando la frolla noterete che ha una texture differente rispetto alla classica, appunto per mancanza di una materia grassa rilevante. Risulterà più plastica ed elastica, cosa che svanirà post cottura. Avrà una consistenza friabile e leggera, un sapore più neutro ma comunque biscottato e piacevolissimo. Sapore che andrà a compensare il ripieno ricco che ho scelto per lei e cioè una base di crema fondente, una crema di ricotta con albicocche semi candite* (vedi le note) e gocce di cioccolato.

    Una vera e propria esplosione di gusto nel suo insieme che, sono certa, stupirà anche voi piacevolmente.

    Buonissima preparazione con… DOLCEZZA!


    PER LA FROLLA:

    • 400 gr di farina di tipo 1 per frolle (ma anche la 00 va bene)
    • 180 gr di zucchero bianco semolato fine
    • 180 gr di ricotta vaccina (io del Caseificio Tomasoni)
    • 40 gr di olio di semi di girasole
    • 1 uovo intero
    • 1 gr di vaniglia in polvere (Io Bourbon di Koro)

    PER IL RIPIENO:

    • 280 gr di ricotta vaccina (io del Caseificio Tomasoni)
    • 50 gr di zucchero a velo
    • 40 gr di miele agli agrumi (o vostro preferito)
    • 70 gr di albicocche semicandite (io Morandin)
    • 50 gr di gocce di cioccolato fondente
    • 3 cucchiai di crema fondente (io Lindt)

    1. Preparazione della frolla: in un recipiente capiente inserite tutti gli ingredienti tranne la farina, la ricotta deve essere bella asciutta con assenza di acqua. Formate una crema aiutandovi con il gancio a frusta della planetaria, quando il tutto sarà liscio e privo di grumi sostituite la frusta con la foglia e inserite la farine in due volte. Una volta compattato il panetto mettete su banco, lavoratelo brevemente e avvolgetelo con pellicola trasparente. In frigo per 2 ore (io tutta la notte avendola preparata di sera). 
    2. Stendete a mattarello la vostra frolla, deve avere uno spessore di circa 0,3/0,5 mm. Imburrate e infarinate il vostro stampo e adagiatela facendola ben aderire ai lati, eliminate gli eccessi con l’aiuto di un coltellino. Formate anche le strisce e disponetele su carta forno. In frigo per 45’/1h. 
    3. Se usate le albicocche semi candite fatele scolare dal loro liquido qualche ora prima e lasciatele ad asciugare su di un panno carta. Non serve se utilizzate dei frutti canditi senza liquido. 
    4. Preparate la crema: in una ciotola capiente e dai bordi alti inserite la ricotta, lo zucchero e il miele. Formate la crema con l’aiuto delle fruste elettriche, aggiungete le albicocche e le gocce di cioccolato e mischiate il tutto con una spatola a mano. 
    5. Preriscaldate il forno a 180° in modalità statica. Sulla base della crostata mettete i 3 cucchiai di crema fondente, spatolatela uniformemente e aggiungete sopra la crema di ricotta, anche qui stendetela bene. Deve arrivare a qualche millimetro dal bordo. 
    6. Adagiate e intrecciate le strisce sopra la crema e se avete ancora un po’ di frolla fate qualche decorazione a biscottino (io i cuoricini). Eliminate con un coltellino le parti delle strisce che fuoriescono dal contorno dello stampo. 
    7. Cuocete la crostata nel ripiano più basso del forno per circa 45′. Dopo i primi 35′ coprite con un foglio di carta alluminio per non farla dorare troppo. Fatela raffreddare totalmente e prima di servirla ponetela in frigo almeno un’oretta.

    • Conservate la vostra crostata in frigorifero e servitela mettendola a temperatura ambiente per mezz’ora.
    • Copritela sempre con pellicola trasparente o sotto la cupola della tortiera.
    • Consumatela nel giro di 5 giorni.
    • *Se non trovate le albicocche o altra frutta semi candita potete utilizzare i canditi, l’importante è che siano morbidi e non duri e secchi come spesso, ahimè, se ne trovano sulla grande distribuzione. Trovate quelli già in filetti da tagliare che sono ottimi (Pariani, Agrimontana, Morandin ecc).
    • Potete anche mettere dell’uvetta sultanina, dei marron glacés o semplicemente farla con le sole gocce di cioccolato.


    “Una frolla diversamente
    buona e speciale

    Ci vuole dolcezza

    Magda

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