SCHIACCIATA INTEGRALE CON PERE CARAMELLATE, ROBIOLA E PECAN
- ottobre 27, 2022
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Quando ti sogni le cose di notte e ti alzi di scatto a scriverle per paura di scordarle la mattina dopo. Fatto. E’ proprio il caso di questa schiacciata che mi si è palesata in sogno, forse perché già stavo pensando a come farla, a cercare delle versioni autunnali per onorare la sua bontà. Anche perché sono solita a prepararla molto di più in estate, nei mesi freddi sono decisamente più da pizza in teglia.
E quindi è uscita lei, una base integrale al 65% e idratata con una parte di latte e una di acqua, arricchita con un olio EVO aromatizzato all’arancia. Già la vase era una bomba di sapore e di profumi, dal rustico al delicato. Difatti mi sa che preparerò un paio di teglie neutre, senza condimento, da tenere come jolly in frizzer che salvano poi tante occasioni e cene improvvisate.
L’ho voluta condire con delle pere caramellate e pepate, quindi un misto tra dolce e salato. A crudo invece, a focaccia fredda, ho aggiunto dell’ottima robiola di capra del Caseificio Tomasoni e le super Noci Pecan che chiudevano perfettamente un cerchio ricco di gusto e bontà.
Un’altra teglia invece l’ho condita con broccoletti cotti al vapore, acciughe del cantabrico e colatura di alici. Saporita sì, ma è una bomba di gusto!
Io fossi in voi la proverei, anche solo l’impasto base e poi vi sbizzarrite, non lo lascerete più tanto quanto la mia ricetta base della schiacciata o quella della focaccia! Parola mia!
Buonissima preparazione con… DOLCEZZA!!!
IMPASTO per due teglie da 35 x 28 cm:
- 423 gr di farina integrale a W380 (io Uniqua Rossa di Molino Dallagiovanna) – 65%
- 227 gr di farina 00 a W380 (io per focacce la forte di Molino Dallagiovanna) – 35%
- 293 gr di latte fresco intero (45%)
- 195 gr acqua (30%)
- 145 gr Licoli (22%)
- 32,5 gr Olio EVO aromatizzato all’arancia (5%)
- 15 gr sale = 2,3%
PER LA SALAMOIA:
- 50 gr acqua
- 60 gr di olio EVO
- 1 cucchiaini di sale
CONDIMENTI:
- 3 pere della giusta maturazione (non acerbe, io qualità William)
- 2 cucchiai di zucchero di canna grezzo
- Pepe a piacimento q.b.
- Rosmarino fresco q.b.
- 80 gr di robiola di capra Tomasoni
- 30 gr di noci pecan
- Olio q.b.
- Sale grosso q.b.
CON LDBF:
- 770 gr di farina
- 595 gr di acqua
- 4/5 gr di LDB fresco (consigliato il poolish)
CON PMS:
- 630 gr di farina
- 525 gr di acqua
- 210 gr di PMS
- Mettete le farine in autolisi per 3 ore con tutta l’acqua e il latte a disposizione. Rinfrescate il vostro Licoli e utilizzatelo al raddoppio.
- Inserite il licoli maturo e impastate fino a raggiungere una bella maglia glutinica, a questo punto aggiungete l’olio in 2/3 riprese e, una volta assorbito lasciate in relax 20′. Terminate con il sale e mettete l’impasto sul banco di lavoro leggermente oliato. Altro relax di 20′.
- Passate ora a delle serie di slap & fold per rendere ben teso il vostro panetto, se avete lavorato bene basteranno due serie ogni 45′ minuti l’uno dall’altro.
- Dopo l’ultimo slap mettete il panetto in un contenitore graduato e lasciatelo a temperatura ambiente per 30 minuti. A questo punto segnate la partenza della lievitazione e ponetelo in frigorifero per almeno 48 ore, io 60 (se usate farine meno forti diminuite le ore di maturazione in frigo).
- La sera prima preparate anche le pere caramellate. Sbucciatele e tagliatele in piccoli pezzetti, adagiateli in un tegame a bordi alti con lo zucchero e il pepe e cuocete a fiamma media girando spesso. Quando si addenseranno e rimarrà poco liquido sono pronte, trasferitele in una pirofila larga e, una volta raffreddate, coprite con pellicola e mettete in frigo.
- Passate le ore di maturazione togliete gli impasti dal frigo e metteteli in luogo caldo ma non superiore ai 26-27 gradi a far terminare loro il raggiungimento dell’esatto raddoppio del volume. Togliete anche le pere dal frigo per farle acclimatare.
- Spolverate il piano di lavoro con della semola, versate sopra l’impasto e cospargete la superficie di altrettanta semola. Allargatelo leggermente e con i polpastrelli date pressione per formate i classici buchi della focaccia.
- Oliate la teglia e adagiatevi l’impasto aiutandovi con il braccio. In questo modo la parte che sul piano di lavoro era rivolta verso l’alto adesso si ritroverà sulla base della teglia. Non toccatela più e lasciate riposare un’ora.
- Preparate la salamoia mischiando in un biberon alimentare acqua, olio e sale, fatelo ben sciogliere. Irrorate tutta la focaccia e praticate altre pressioni con i polpastrelli dopo averla ben distribuita, non devono esserci spazi secchi.
- Condite con le pere caramellate e rosmarino fresco e lasciate 30 minuti a riposo coperta da canovaccio.
- Preriscaldate il forno in modalità statica a 250° per 30 minuti. Prima di infornate date una spolverata di sale grosso e un giro di olio.
- Cuocete la focaccia nel ripiano più basso del forno per 12 minuti, proseguite per altri 10/15′ alla temperatura di 220 gradi. Verificate che anche la base sia ben cotta, se non lo è e risulta pallida e cruda, coprite con carta alluminio la superficie della focaccia e proseguite per qualche minuto ancora.
- P.S.: guardate le note per gli ingredienti della versione broccoletti e acciughe.
- Se non la consumate tutta subito conservate la focaccia in sacchetti di carta oppure in quelli plastificati con chiusura ermetica.
- Tagliatela e servitela tiepida, viene esaltata più che mai.
- Potete congelarla una volta raffreddata.
- Per la versione con i broccoletti vi serviranno circa 12 bouquet piccoli di broccoletti, 10 acciughe e 5 cucchiaini di colatura di alici.
” Una versione più rustica,
particolare e speciale”
Ci vuole dolcezza
❤
Magda