Mi presento.
Mi chiamo Magda e sono una ragazza con la la passione per la cucina, in modo particolare per i dolci in tutte le loro forme.
Sono una moglie e mamma di due splendidi bambini di 8 e 3 anni che adoro e ai quali ho dedicato tutta me stessa in questi anni.
Abbiamo vissuto per sei anni nella città di Lecco e nel 2016 ci siamo trasferiti in piena Brianza, in un piccolo paese vicino al fiume Adda. Uno dei miei sogni più grandi finalmente realizzato, la mia casina progettata e arredata nei minimi dettagli, con un bellissimo giardino, grandi vetrate e una cucina meravigliosa e su misura per la mia passione più grande.
Avendo ora del tempo in più da dedicare a me stessa ho voluto intraprendere questo progetto e aprire il mio blog per condividere ricette di ogni tipo con voi.
Il nome “Dolcemente con Magda” nasce dalla mia convinzione che con dolcezza qualsiasi cosa diventa migliore e in modo particolare cucinare con dolcezza rende tutto più buono e più appagante.
Quando cucino lo faccio sempre pensando a qualcuno, a fare qualcosa che lo renderà felice e soddisfatto, alla curiosità che avranno ad assaggiare e scoprire sempre qualcosa di nuovo.
Gli occhietti che ridono dei miei bimbi davanti alla loro ciambella al cioccolato al rientro da scuola è qualcosa di indescrivibile.
La frase che più mi rappresenta è senza dubbio questa:
“Si cucina sempre pensando a qualcuno altrimenti stai solo preparando da mangiare”

…. con dolcezza
Magda

R I C E T T A R I O


CROSTATA AL GRANO SARACENO e LAMPONI

  • novembre 10, 2021
  • by
  • Difficoltà:
  • Quantità: 12 persone
  • Tempo di preparazione:
  • Tempo di cottura: 40/45 minuti
  • Misura stampo: 24 cm

  • Il grano saraceno per me è qualcosa di davvero unico nel suo genere, a me personalmente piace moltissimo per il suo sapore rustico e materico, granuloso al gusto e al morso, perfetto per accompagnare tantissimi gusti di marmellata. Nettamente più buona e piacevole come combinazione rispetto alle creme.

    Ho pensato quindi di darvi due ricette. Una completamente gluten free per chi è intollerante/allergico al glutine ma anche per chi ama questa farina in purezza. L’altra versione invece è per chi vuole provare questo grano fantastico ma andarci per gradi, l’ho quindi mixata con una farina 00 in modo da farla risultare più dolce e delicata come sapore, più soft nel gusto ma cmq dalle spiccate note rudi e rustiche. Quella senza glutine è anche più friabile e leggera perchè meno ricca di zuccheri e grassi rispetto all’altra, a voi la scelta! 🙂

    La versione gluten free ci tengo a precisare che ha un equilibrio davvero pazzesco e perfetto, ho fatto diverse prove prima di trovare la quadra giusta per cui: fidatevi. Ho usato solo una piccolissima % di farina di riso in modo che facesse da legante insieme ai grassi e permettesse successivamente una buona stesura a matterello. Infine per chi la vorrebbe senza lattosio troverà la grammatura con l’olio.

    Sono solita a farcirla con una confettura di lamponi piuttosto densa e con un mix grossolano di frutta secca. I miei bimbi si sono divertiti a creare formine di foglie in pieno mood autunnale e sono andati con il loro papà alla ricerca di un bel rametto di fogliame per lo scatto, lo hanno trovato di un rosso acceso perfetto che ben si lega cromaticamente parlando alla marmellata e allo sfondo! Inutile dirvi che sono queste le cose che mi fanno stare meglio, perchè un semplice dolce da credenza, super classico e anche imperfetto se vogliamo, diventa in un baleno il più bello del mondo in questi momenti di condivisione familiare. E la domenica divenne perfetta in un attimo!

    Provatele tutte e due e fatemi sapere quale vi è piaciuta di più, sarà una bella lotta ve lo garantisco!!!

    Buonissima preparazione con tanta… DOLCEZZA!!!

     


    VERSIONE GLUTEN FREE:

    • 250 gr farina di grano saraceno
    • 50 gr farina di riso
    • 110 gr di zucchero di canna integrale fine (va bene anche bianco)
    • 120 gr di burro freddo (oppure 95 gr di olio per gli intolleranti al lattosio)
    • 50 gr di uova (1 di grandezza media)
    • 1 pizzico di sale
    • 500 gr di marmellata ai lamponi
    • 80 gr di frutta secca: mandorle con buccia, nocciole tostate, noci pecan

    VERSIONE MIXATA:

    • 200 gr farina di grano saraceno
    • 140 gr di farina 00
    • 165 gr di zucchero bianco semolato fine
    • 165 gr di burro
    • 2 tuorli di media grandezza
    • 1 pizzico di sale
    • 500 gr di marmellata ai lamponi
    • 80 gr di frutta secca: mandorle con buccia, nocciole tostate, noci pecan

    1. Stesso procedimento per entrambe le versioni. Mettete nel boccale della planetaria le due farine e lo zucchero e mischiate il tutto. Aggiungete il pizzico di sale, l’uovo (o i tuorli) e il burro freddo a pezzetti.
    2. Fate lavorare il gancio a foglia per qualche minuto fino a che tutti gli ingredienti si sono compattati tra di loro. Trasferite su di un piano e compattate il panetto, appiattitelo leggermente e avvolgetelo nella pellicola trasparente. Lasciate riposare in frigo per un’ora/due. 
    3. Se impastate a mano invece le farine con il burro freddo, unite e girateci zucchero e sale ed infine l’uovo (o i tuorli) fino a formare una palla compatta che andrete anch’essa ad appiattire e ad avvolgere in pellicola. 
    4. Imburrate ed infarinate il vostro stampo da crostata. Stendete la frolla in un disco sottile e spesso circa 3 mm e adagiatela delicatamente nello stampo, fate aderire bene ai bordi ed eliminate la parte superficiale in eccesso con l’aiuto di un coltellino. 
    5. Mettete la tortiera in frigo altri 30 minuti e nel frattempo create qualche biscottini con la frolla avanzata se non volete decorarla con le classiche strisce. Mixate con il minipimmer la frutta secca in maniera grossolana, non dovete ridurla a farina. 
    6. Bucherellate la base e i bordi della vostra frolla e versate la confettura di lamponi (meglio se di frigo) distribuendola uniformemente. Intorno al bordo mettete la frutta secca mixata e in centro invece i decori di frolla. 
    7. Cuocete la crostata in forno preriscaldato a 180° in modalità statica per 40/45 minuti nella parte più bassa. Dopo i primi 30/35 copritela con un foglio di carta alluminio se la vedete scurirsi eccessivamente.

    • In questo periodo dell’anno dove le giornate sono già calde mi piace conservare la crostata in frigo e gustarla fresca. Potete tenerla anche a temperatura ambiente coperta da una cupola di vetro basta che l’ambiente non sia eccessivamente caldo.
    • Consumatela nel giro di 4 giorni.


    “Il gusto rustico di questa crostata la rende
    ancora più speciale e autunnale

    Ci vuole dolcezza

    Magda

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