Mi presento.
Mi chiamo Magda e sono una ragazza con la la passione per la cucina, in modo particolare per i dolci in tutte le loro forme.
Sono una moglie e mamma di due splendidi bambini di 8 e 3 anni che adoro e ai quali ho dedicato tutta me stessa in questi anni.
Abbiamo vissuto per sei anni nella città di Lecco e nel 2016 ci siamo trasferiti in piena Brianza, in un piccolo paese vicino al fiume Adda. Uno dei miei sogni più grandi finalmente realizzato, la mia casina progettata e arredata nei minimi dettagli, con un bellissimo giardino, grandi vetrate e una cucina meravigliosa e su misura per la mia passione più grande.
Avendo ora del tempo in più da dedicare a me stessa ho voluto intraprendere questo progetto e aprire il mio blog per condividere ricette di ogni tipo con voi.
Il nome “Dolcemente con Magda” nasce dalla mia convinzione che con dolcezza qualsiasi cosa diventa migliore e in modo particolare cucinare con dolcezza rende tutto più buono e più appagante.
Quando cucino lo faccio sempre pensando a qualcuno, a fare qualcosa che lo renderà felice e soddisfatto, alla curiosità che avranno ad assaggiare e scoprire sempre qualcosa di nuovo.
Gli occhietti che ridono dei miei bimbi davanti alla loro ciambella al cioccolato al rientro da scuola è qualcosa di indescrivibile.
La frase che più mi rappresenta è senza dubbio questa:
“Si cucina sempre pensando a qualcuno altrimenti stai solo preparando da mangiare”

…. con dolcezza
Magda

R I C E T T A R I O


TORTA ALLE MELE CON SOLO ALBUMI

  • ottobre 10, 2021
  • by
  • Difficoltà:
  • Quantità: 12 persone
  • Tempo di preparazione: 45 minuti
  • Tempo di cottura: 40/45 minuti
  • Misura stampo: 28 cm

  • Quante versioni ce ne sono? Davvero una infinità!!! Io stessa ho preparato davvero decine di torte alle mele differenti ma con un unico denominatore comune: la loro indiscussa bontà! Come la si prepari si prepari, si cade sempre in piedi perchè lei è la torta per antonomasia e a mio avviso uno dei dolci più confortanti che esistono.

    Forse perchè, come la maggior parte di voi, ci siamo molto legati fin da piccini, era quella torta della domenica ma che comunque spesso era presente sulle nostre tavole, sfornate dalle nonne o dalle nostre mamme quando avevano tante uova e tante mele da consumare. Sempre così umide e dolci da far impazzire qualsiasi bambino!

    Quella che vi propongo oggi è appunto quella che più si avvicina al mio ricordo perchè una vera e propria ricetta mica c’era allora e le nonne andavano “a pugni” oppure “finchè assorbe” 🙂 Ma il loro fare a sentimento si rivelava sempre vincente!

    Negli anni ho provato e riprovato fino a che ho scovato quella più simile, ricordando solo negli ultimi due annetti che nella mia famosa torta alle mele del ricordo c’era la nocciola. Noi avevamo una pianta in giardino e io mi divertivo da matti a raccoglierle e spellarle, la maggior parte erano destinate al croccante e un pugno generoso veniva tostato e poi tritato a farina per essere aggiunto all’impasto.

    Altra cosa super importante era l’uso dei soli albumi per non sprecarli, con i tuorli veniva fatta la pasta fresca!

    Ben presente invece è lo stampo, era grandissimo e in ferro battuto tramandato di generazione! Forse da 30 o addirittura 32 cm  perchè non esistevano ancora stampi stretti e alti come adesso per valorizzare una torta in altezza. E vi assicuro che quando è bassa è ancora più umida e buona.

    Il mio tocco che non c’era allora ma per me invece fondamentale: 1 gr di cannella che impreziosisce e profuma come non mai, completandola. Tradizione e innovazione.

    Mettendo insieme un pò il tutto e il mio lato goloso del cioccolato che cercavo di cacciare ovunque da bambina ne è uscita col tempo la mia torta di mele perfetta, quella del ricordo.
    Che io vi invito fortemente a provare perchè è un qualcosa di davvero speciale nella sua grande semplicità!

    Buonissima preparazione con… DOLCEZZA!!!


    • 230 gr di farina 00
    • 35 gr di farina di nocciole
    • 110 gr di albumi
    • 100 gr di latte intero fresco
    • 100 gr di olio di semi di girasole
    • 150 gr di zucchero bianco fine
    • 3 mele farinose
    • 1 limone: il succo
    • 1 bustina di lievito
    • 1 cucchiaino di bicarbonato
    • 1 gr di cannella
    • 100 gr di cocce fondenti di cioccolato
    • zucchero di canna grezzo qb per la superficie

     


    1. Sbucciate le mele e tagliatele a fettine sottili. Irroratele nel succo di limone spremuto e filtrato, lasciatele in parte fino all’occorrenza e mettete a disposizione tutti gli ingredienti che occorrono. 
    2. Nel boccale della planetaria montate gli albumi a neve ben ferma con il cucchiaino di bicarbonato, mettete in una ciotola e lasciate in parte anche loro. 
    3. Sciacquate ed asciugate il boccale e inserite lo zucchero con tutto l’olio e tutto il latte. Fate lavorare la frusta ad alta velocità.
    4. A questo punto aggiungete la farina 00 insieme al lievito setacciato in più riprese, proseguite con la farina di nocciole ed infine con la cannella. 
    5. Togliete il boccale dalla planetaria e inserite tutti gli albumi montate, aiutandovi con una spatola a mano incorporateli con il movimento dal basso verso l’altro in modo da avere un composto molto spumoso e in modo da non farlo sgonfiare. L’impasto sarà piuttosto corposo e colloso, è cosa giusta. 
    6. Quando saranno ben assorbiti (non ci devono essere pezzettini bianchi di albume visibili) aggiungete i  3/4 di mela con il succo di limone a disposizione e 75 gr di gocce di cioccolato sempre girandole con il medesimo movimento. 
    7. Imburrate ed infarinate la vostra tortiera e versate l’impasto, livellandolo per bene. Disponete a raggiera o come desiderate le fettine di mele rimaste e cospargete con i 25 gr di gocce di cioccolato rimaste. Distribuite sulla superficie abbondante zucchero di canna grezzo che contribuirà a rendere caramellata e croccantina la parte esterna della torta. 
    8. Il forno deve essere preriscaldato a 180° in modalità statica, cuocete la torta nella parte più bassa per circa 40/45″ avvalendovi sempre della prova stecchino. Sformatela solo da fredda.

     


    • Conservate la torta sotto una campana di vetro e consumatela nel giro di 4/5 giorni.


    “Il sapore dell’infanzia più dolce, buono
    e malinconico che c’è

    Ci vuole dolcezza

    Magda

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