PANDORO DESSERT CON MOUSSE DI RICOTTA E ROBIOLA AL CACAO AMARO E NOCCIOLE
- novembre 28, 2019
- by
- Magda Dozio
Avere un’amica che ha un caseificio è una fortuna pazzesca, soprattutto quando il caseificio in questioni ha prodotti di alta qualità, dove la materia prima è curata e coccolata dall’inizio alla fine del processo, dove c’è amore e passione, non solo lavoro. Nel Caseificio Tomasoni la tradizione di famiglia prosegue con entusiasmo, con la voglia di innovazione ma sempre con la costante di basi solide, tramandate e sacre.
Negli scorsi mesi ho anche avuto il piacere di poter visitare l’intera azienda, passando dagli uffici alla produzione, dagli imballaggi alle celle frigorifere e quant’altro. Ancora ricordo il sapore dell’assaggio del caglio come se fosse ieri. Vedere con gli occhi cosa c’è dietro a tutto ciò mi regala emozioni, vedere come l’uomo è ancora parte così attiva in questo processo mi ha riempito il cuore di gioia.
Queste aziende sono un vero patrimonio del nostro paese, della materia prima e dei prodotti che abbiamo. Dovremmo sempre custodirli, proteggerli, mantenerli con cura nel tempo rispettando natura e tradizioni.
Perché una volta che si assaggiano prodotti come quelli del Caseificio Tomasoni beh, dico solo che si capiscono tante cose!
Dedico questo mio dessert a tutti coloro che ci lavorano, uno per uno, per il grande impegno e la grande passione che ci mettono in ciò che fanno ogni giorno e in ogni singola mansione, tutte importanti allo stesso modo per avere un prodotto finale eccellente.
E poi, essendo di parte lo so, un abbraccio e un grazie di cuore a Eva Tomasoni, un’amica davvero speciale, una neo mamma straordinaria e una giovane imprenditrice con la I maiuscola, sei straordinaria.
E ora vi spiego questo dessert super Natalizio e che diventerà anche post Natalizio per quando avrete esubero di panettoni e pandori ancora inscatolati. E’ di una semplicità estrema, vengono montati a crema i formaggi freschi e si aggiunge un buon cacao extra amaro, il pandoro inzuppato nel caffè legherà perfettamente le due consistenze in un gusto avvolgente e unico. Vi assicuro, a detta di chi l’ha gustato, che la mousse è delicata, vellutata, avvolgente e fantastica. Tutti si sono stupiti fossero formaggi freschi, quasi stentavano a crederci.
Non vi resta altro che provare per credere, divertirvi a pasticciare un po’ sempre con tanta… DOLCEZZA!!!
- 350 gr di ricotta vaccina fresca (la mia del Caseificio Tomasoni)
- 200 gr di robiola fresca (il mio del Caseificio Tomasoni)
- 50 gr di stracchino (il mio allo Yogurt del Caseificio Tomasoni)
- 100 gr di zucchero a velo
- 40 gr di cacao extra amaro (oppure 55 di quello amaro)
- 4 tazzine di caffè
- 3 grosse fette di pandoro (tagliate a stella)
- Granella di nocciole q.b.
- Nocciole intere q.b.
- Cominciate la preparazione scolando bene la ricotta e lavorandola in una terrina capiente con la forchetta. Aggiungete anche la robiola e lo stracchino e fate lavorare le fruste elettriche per qualche minuto, fino che i tre formaggi freschi si mischino in un’unica crema vellutata.
- Inserite tutto lo zucchero a velo e proseguite con le fruste alla minima velocità e infine setacciate sopra la crema il cacao amaro continuando a lavorare con le fruste per circa 3 minuti. Lasciatela riposare la mousse ottenuta in frigo per circa 10-15 minuti.
- Nel frattempo preparate il caffè e versatelo in una fondina, tagliate il vostro pandoro in stelle e poi dividete ogni fetta in 4 o 6 parti e predisponete la vostra sac-à-poche con beccucchio circolare largo. Io metto la sacca all’interno di un misuratore graduato di liquidi (oppure quello che si usa per la frullatura a immersione) per facilitarne il riempimento.
- Riempite la sac-a-poche e fate un sottile strato di crema alla base dei vostri bicchierini, inzuppate il pandoro nel caffè strizzandolo leggermente e disponetelo in ciascun bicchiere.
- Inserite la mousse a ciuffi e cospargete di abbondante granella di nocciola. Proseguite con un altro strato di pandoro e di mousse terminando con il decoro di nocciole intere e a granella. Mettete in frigorifero e servite almeno 3 ore dopo.
- Se preparate i bicchierini la sera prima o la mattina per la sera serviteli tirandoli fuori frigo una decina di minuti prima.
- Si conservano perfettamente anche fino a 4 giorni dalla preparazione.
- Se non li consumate entro le 24 ore copriteli con pellicola trasparente ben aderente al bicchiere.
“Un dessert delle feste insolito e che stupisce.
Fresco ed estremamente goloso”
Ci vuole dolcezza
❤
Magda