PANDOLCE GENOVESE
- dicembre 06, 2021
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Un altro dolce delle feste molto diffuso è il Pandolce Genovese, ne esistono due versioni. A base di pasta frolla oppure lievitato, come se fosse un panettone basso e nettamente meno soffice ma con altre belle peculiarità. Versione quest’ultima molto curiosa e che, tempo permettendo, mi piacerebbe provare a fare.
Molto diffuso in tutta la Liguria come dolce natalizio della tradizione ma che ormai entra nelle case di tutta Italia, molto amato perchè ricco di sapore e per la sua consistenza frollosa che conquista a ogni morso.
E’ anche molto facile e rapido da preparare in quanto tutti gli ingredienti si uniscono insieme e poi formano un panetto semplicemente da schiacciare e incidere. Quindi non è necessario alcuno stampo, non si imburra e infarina. Viene usata della semplicissima carta da forno.
Per chi puoi come me ama tantissimo canditi, uvetta e pinoli beh, ne rimarrà estasiato!
Buonissima preparazione con… DOLCEZZA!!!
- 450 gr farina 00 (io Bertolo Frolla)
- 150 gr burro
- 130 gr zucchero bianco semolato fine
- 50 gr miele millefiori
- 1 uovo intero
- 60 gr latte intero fresco
- 15 gr Rum
- 1 bustina di lievito
- 210 di uvetta
- 40 gr canditi all’arancia
- 40 gr canditi al cedro
- 30 gr pinoli
- Il burro deve essere morbido, a pomata e gli ingredienti di frigo a temperatura ambiente. Mettete l’uvetta 15 minuti in acqua tiepida a ravvivare, scolatela e asciugatela. Mettetela su di un panno di cotone e lasciatela all’aria per 15 minuti.
- Nel boccale della planetaria inserite la farina con il lievito mischiato, lo zucchero, il burro, l’uovo, il miele, il latte e il Rum. Azionate il gancio a foglia alla minima velocità e quando comincia a prendere consistenza alzate a media velocità fino a che tutti gli ingredienti si sono miscelati e uniti insieme.
- L’impasto risulterà comunque molto morbido, la cosa importante è che quando pigiate con il dito indice non vi sia segno di frolla appiccicata.
- A questo punto unite tutti gli inserti: uvetta, canditi e pinoli.
- Formate un panetto e appoggiatelo su carta forno. Potete appoggiarlo direttamente su una leccarda forno oppure anche su una teglia rotonda da pizza.
- Schiacciate leggermente con le mani fino ad averlo di uno spessore di 4 cm circa, potete aiutarvi anche con un matterello. Incidete con un tarocco o una spatola dei tagli su di esso, o create una forma a triangolo oppure romboidale.
- Cuocete in forno statico e preriscaldato a 170° per circa 45 minuti ponendo la teglia nella parte bassa del forno. Verificate con uno stecchino la cottura avvenuta avendo l’accortezza di spegnere il forno quando questo sarà leggermente umido e non completamente asciutto.
- Se il rum non vi piace unite un altro aroma come la vaniglia o il fiore di arancio.
- Conservate il pandolce genovese come una normale frolla, sotto una campana di vetro.
- La friabilità mista a morbidezza si mantiene a lungo, conservate comunque il dolce entro una decina di giorni.
“Un delioso dolce natalizio
della tradizione ligure“
Ci vuole dolcezza
❤
Magda