GRISSINI AL POMODORO E AROMI
- gennaio 13, 2023
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Mille varianti ma sempre tutte troppo sfiziose. I grissini si possono davvero fare con svariati tipi di farina, arricchire con ciò che più al momento ci invoglia di più come erbe aromatiche, semi di ogni genere, olive e, appunto aromi come nel mio caso. Dalla curcuma, allo zafferano, a un pesto di basilico, al pomodoro.
E io a questo giro ho proprio scelto quest’ultimo, era da tantissimo che li volevo fare! Non potete immaginare la loro croccantezza, profumo e sfiziosità! Non smettereste mai di sgranocchiarli e per aperitivi o una cena improvvisata sono perfetti e super versatili! Io ho aggiunto anche un pò di rosmarino, timo e pepe nero, giusto per renderli ancora più aromatici ma potete anche limitarvi solo al concentrato di pomodoro.
Buon divertimento con… DOLCEZZA!!!
Per circa 50 grissini finissimi:
- 300 gr di farina 1
- 50 gr di farina di farro
- 140 gr di esubero di Licoli
- 110 gr di acqua della bottiglia
- 70 gr di olio extra vergine di oliva
- 60 gr di concentrato di pomodoro
- 8 gr di sale fino
- 2 grattate di pepe nero in grani
- Erbe aromatiche a piacimento, 2 cucchiaini scarsi (io timo e rosmarino)
Per la finitura:
- Acqua in un’ampolla con spruzzino da nebulizzare
- Fior di sale o sale rosa dell’Himalaya
- Nel boccale della planetaria sciogliete in acqua a temperatura ambiente il Lievito naturale usando una frusta a mano fino a creare delle bollicine.
- Aggiungete l’intera quantità di farina, l’olio e il sale, azionate la planetaria munita di gancio a foglia a media velocità e fate compattare il tutto.
- Togliete il boccale e inserite il concentrato di pomodoro, le erbe aromatiche e il pepe. Azionate di nuovo fino a panetto elastico e compatto.
- Lavoratelo brevemente su un piano di lavoro non infarinato (non si appiccica) e ponete il panetto in una ciotola coperta da pellicola a contatto. Lasciatela riposare a una temperatura di almeno 22 gradi per un’ora.
- A questo punto dividete in tre parti l’impasto e per ognuno di essi procedete alla stesura su di un piano di lavoro non infarinato (se lo infarinate si ritirerà rendendo impossibile la fase successiva) aiutandovi con il mattarello. Deve essere di una forma abbastanza rettangolare e con uno spessore di al massimo 3 mm.
- Con una rotella taglia pasta tagliate il rettangolo in due parti in senso verticale, andate poi a formare dei rettangolini tagliandoli orizzontalmente.
- A questo punto prendete il rettangolino ricavato e tiratelo per la lunghezza del lato orizzontale (quindi più corto) della vostra teglia microforata, in questo modo andrete ad allungarli e a renderli molto fini. Fate pressione sulle due estremità in modo da farli aderire alla teglia e impedire loro di ritirarsi.
- Rifinite nebulizzando con acqua e spolverando con del fior di sale a piacere.
- Cuocete i vostri grissini in forno statico e pre-riscaldato a 200° per 15 minuti circa, fino a doratura. Ponete la teglia nella parte inferiore del forno. Fateli completamente freddare prima di gustarli, in modo che sia asciughino e diventino croccanti.
- Ho conservato i grissini in classici sacchetti di cartone del pane o del fruttivendolo, potete anche chiuderli in contenitori ermetici o in sacchettini di plastica per alimenti.
- Si conservano a lungo mantenendone la croccantezza e friabilità.
- Potete fare anche dei crackers invece dei grissini o sbizzarrirvi nella forma che più gradite.
“Croccanti e saporiti più che mai!“
Ci vuole dolcezza
❤
Magda