Mi presento.
Mi chiamo Magda e sono una ragazza con la la passione per la cucina, in modo particolare per i dolci in tutte le loro forme.
Sono una moglie e mamma di due splendidi bambini di 8 e 3 anni che adoro e ai quali ho dedicato tutta me stessa in questi anni.
Abbiamo vissuto per sei anni nella città di Lecco e nel 2016 ci siamo trasferiti in piena Brianza, in un piccolo paese vicino al fiume Adda. Uno dei miei sogni più grandi finalmente realizzato, la mia casina progettata e arredata nei minimi dettagli, con un bellissimo giardino, grandi vetrate e una cucina meravigliosa e su misura per la mia passione più grande.
Avendo ora del tempo in più da dedicare a me stessa ho voluto intraprendere questo progetto e aprire il mio blog per condividere ricette di ogni tipo con voi.
Il nome “Dolcemente con Magda” nasce dalla mia convinzione che con dolcezza qualsiasi cosa diventa migliore e in modo particolare cucinare con dolcezza rende tutto più buono e più appagante.
Quando cucino lo faccio sempre pensando a qualcuno, a fare qualcosa che lo renderà felice e soddisfatto, alla curiosità che avranno ad assaggiare e scoprire sempre qualcosa di nuovo.
Gli occhietti che ridono dei miei bimbi davanti alla loro ciambella al cioccolato al rientro da scuola è qualcosa di indescrivibile.
La frase che più mi rappresenta è senza dubbio questa:
“Si cucina sempre pensando a qualcuno altrimenti stai solo preparando da mangiare”

…. con dolcezza
Magda

R I C E T T A R I O


FOCACCIA ALTA A LUNGA MATURAZIONE

  • settembre 27, 2022
  • by
  • Difficoltà:
  • Quantità: 10 persone
  • Tempo di preparazione: 32 ore totali
  • Tempo di cottura: 20-25 minuti
  • Misura stampo: 20/22 cm a bordi alti

  • Lo sapete, io sono amante delle focacce basse, anzi bassissime e scrocchiarelle che definisco schiacciate. Ma in casa c’è chi ama sentire la sofficità, morbidezza e leggerezza di quella altissima… Per cui mi tocca 🙂 !!! Ed eccola, per i tanti amanti anche su questi canali mi sono decisa ad editarla. E’ anche lei comunque leggerissima e ariosa, sicuramente un pò meno alveolata, ma super soffice e appetitosissima!

    In verità poco cambia, il processo rimane sempre quello. Cabia stesura e tipo di teglia, un pò più lunga anche la cottura. Ora ve la racconto per bene ma intanto… Voi siete team alta o bassa?

    Buonissima preparazione e buon divertimento con… DOLCEZZA!!!


    IMPASTO PER 2 FOCACCE:

    • 700 Farina Bertolo Robustum
    • 525 gr acqua freddissima = 75%
    • 140 gr Licoli rinfrescato 24 ore prima = 20%
    • 35 gr Olio EVO = 5%
    • 15,4 gr sale = 2,2%

    PER LA SALAMOIA:

    • 120 gr acqua
    • 3 cucchiai di olio EVO
    • 2 cucchiaini di sale

    INOLTRE:

    • Pomodorini q.b.
    • Olive taggiasche q.b.
    • Rosmarino q.b.
    • Olio q.b.
    • Sale grosso q.b.

    CON LDBF:

    • 770 gr di farina
    • 595 gr di acqua
    • 4/5 gr di LDB fresco (consigliato il poolish)

    CON PMS:

    • 630 gr di farina
    • 525 gr di acqua
    • 210 gr di PMS

     


    1. Rinfrescate il vostro Licoli e utilizzatelo al doppio del volume o come soliti siete a utilizzarlo. Fate una autolisi di circa un’ora e mezza.
    2. Aggiungete in impastatrice o nel boccale della planetaria il licoli e cominciate a far lavorare a media velocità, una volta assorbito procedete con la rimanente acqua ed infine con l’olio a filo. Terminate con il sale dopo 10 minuti di fermo macchina. Fate la prova velo per accertarvi della corretta incordatura.
    3. Mettete l’impasto sul piano di lavoro e lasciatelo in relax per 30 minuti.
    4. Stagliate l’impasto in due parti uguali ed eseguite delle serie di slap & fold dare tensione al vostro panetto, proseguite fino a che lo ritenete necessario ad intervalli di 30 minuti l’uno dall’altro. A me ne sono bastati due.
    5. Dopo l’ultimo slap mettete i panetti in due contenitori graduati distinti e lasciateli a temperatura ambiente per 30 minuti. A questo punto segnate la partenza della lievitazione e ponetelo in frigorifero per almeno 24 ore, io 30 (se usate farine meno forti diminuite le ore di maturazione in frigo).
    6. Passate le ore di maturazione toglietelo dal frigo e mettetelo in luogo caldo ma non superiore ai 26-27 gradi a far raggiungere l’esatto raddoppio.
    7. Oliate i vostri stampi, cospargete di semola la superficie dell’impasto lievitato ancora nel contenitore e ribaltatelo direttamente nello stampo che deve avere dei bordi alti almeno 4,5/5 cm. Spolverate con altra semola la superficie e cominciate a praticare pressione profonda con i polpastrelli creando le classiche fossette della focaccia. Riposo di 30/45′ coperta da canovaccio. 
    8. Preparate la salamoia in un biberon alimentare mischiando acqua, olio e sale, fate ben sciogliere quest’ultimo. Cospargetela in abbondanza sulla focaccia e con le mani fate sì che riempia l’intera superficie della focaccia. Praticate altre pressione con i polpastrelli per far uscire i gas di lievitazioni e formare bolle. Condite a piacimento e lasciate altri 30′ a riposo. 
    9. Nel frattempo preriscaldate il forno in modalità statica a 250°. Prima di infornate date una spolverata di sale grosso e terminate con erbe aromatiche a piacimento.
    10. Cuocete la focaccia nel ripiano più basso del forno per 20 minuti, coprite poi la superficie se la vedete già bella dorata e proseguite per altri 10 alla temperatura di 210 gradi. Verificate che anche la base sia ben cotta, diversamente proseguite il tempo necessario a farla leggermente dorare..

    • Se non la consumate tutta subito conservate la focaccia in sacchetti di carta oppure in quelli plastificati con chiusura ermetica.
    • Tagliatela e servitela tiepida, viene esaltata più che mai.
    • Potete congelarla una volta raffreddata.



    “Alta, leggera e s
    office come una nuvola

    Ci vuole dolcezza

    Magda

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