CASTAGNACCIO
- ottobre 10, 2018
- by
- Magda Dozio
Nel periodo delle castagne non poteva mancare nelle mie preparazioni il Castagnaccio, un dolce antico e della tradizione che richiede davvero pochissimi ingredienti ma dal gusto molto particolare, si distingue dalla classica torta per la sua consistenza quasi gommosa ma piacevole e per il suo gusto umido, compatto e poco dolce ma completo grazie alla frutta secca e al tocco del rosmarino che completerà il tutto rendendolo delicato e speciale.
Ci sono diverse origini regionali del Castagnaccio, io preparo quello della tradizione toscana ma troverete diverse varianti in base alla ricetta proveniente dal Veneto, dalla Lombardia, dal Piemonte o dalla Liguria. Difatti se volete leggere qualche ricetta diversa sul web lo troverete anche sotto il nome di Pattona, Baldino o Migliaccio.
Visto i pochi ingredienti per la preparazione dell’impasto è molto importante avere una farina di castagne molto fine che si presta bene all’assorbimento con l’acqua. In commercio ce ne sono ormai tante e molto buona è anche quella di marroni. Fondamentale anche avere una teglia grande e bassa appunto perché deve rimanere alto un centimetro, altra sua caratteristica tradizionale.
Se volete quindi qualcosa di insolito e sfizioso seguitemi passo passo e vedrete la semplicità della tradizione come sarà rapida da eseguire e con un risultato che vi sorprenderà!
Buona preparazione sempre con… DOLCEZZA!
- 500 gr di farina fine di castagne (o di marroni)
- 800 gr di acqua a temperatura ambiente
- 100 gr di noci
- 100 gr di pinoli
- 100 gr di uvetta
- 1 rametto di rosmarino
- 5 gr di sale fino
- 30 gr di olio extra vergine di oliva
- Per prima cosa lavate in acqua fredda l’uvetta e riponetela in ammollo in una terrina sempre da acqua fredda per farla reidratare.
- Tritate aiutandovi con un coltello le noci in modo grossolano.
- Lavate e sfogliate il rosmarino lasciandolo da parte per la decorazione finale insieme a 20gr di pinoli, 20gr di noci e 20gr di uvetta.
- In una ciotola capiente setacciate la farina e cominciate ad aggiungere l’acqua poco per volta mescolando man mano con una frusta a mano. Dovete ottenere un composto senza grumi e abbastanza liquido, se vedete che è piuttosto corposo aggiungete 50gr di acqua, questo dipende dalla farina e dal suo grado di assorbimento.
- A questo punto aggiungete le noci tritate, i pinoli e l’uvetta ben strizzata e perfettamente asciutta. Mescolate per bene il composto.
- Aggiungete infine il sale e metà dell’olio che avete a disposizione amalgamando il tutto.
- Oliate la tortiera o la teglia bassa e versate l’impasto livellandolo con l’aiuto di una spatola e picchiettando delicatamente la base sul tavolo.
- Cospargete l’intera superficie con i pinoli, le noci, l’uvetta e il rosmarino messi da parte precedentemente.
- Finite mettendo l’olio a filo.
- Fate cuocere in forno preriscaldato a 195 gradi per 40 minuti, sarà pronto quando si formerà una crosticina scura con delle crepe in superficie e quando la frutta secca si sarà dorata.
- Sfornate e lasciate raffreddare prima di gustarlo.
- Il Castagnaccio si conserva fuori frigo coperto da carta di alluminio o da un canovaccio in ambiente fresco per 3/4 giorni al massimo.
- Viene consumato spesso accompagnato da formaggi freschi spalmabili come ad esempio la ricotta di capra. A molti invece piace con la panna montata.
- A me piace molto accompagnato da mele leggermente caramellate.
- Adatto ai celiaci essendo totalmente Gluten Free.
“Un dolce della tradizione che riaffiora bei ricordi”
Ci vuole dolcezza
“cuoricino”
Magda