BRIOCHES SEMI INTEGRALI SENZA BURRO (a ridotto contenuto di zuccheri)
- febbraio 10, 2022
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Chi ha detto che bisogna rinunciare a un buon lievitato a colazione pensando debba essere per forza di cose ricco di grassi?!
Con qualche accortezza anche una brioche può diventare più leggera, senza intaccarne il gusto. Come quelle che vi propongo oggi e che possono essere inserite in un regime alimentare quotidiano senza grossi sgarri, appagando il palato.
Vi elenco le loro particolarità benefiche:
– Mix di farine integrali
– Il burro l’ho sostituito dall’olio EVO
– Senza latte vaccino, ma con latte di mandorla (che può anche essere sostituito da una spremuta di mele per esempio)
– Nessuno zucchero raffinato, sostituito dallo xilitolo e una piccola parte di miele
– Metà impasto l’ho aromatizzato al caffè per avere anche una parte aromatica oltre a quella neutra.
Le colazioni tristi non piacciano a nessuno e bastano davvero poche attenzioni per ottenere un buon prodotto lievitato a ridotto indice glicemico ma che non sia pesante come un mattone (come spesso invece avviene).
Vi ho convinti? E se le proverete capirete anche voi quanto ho ragione, quanto il sapore e la sofficità sia comunque ben presente nonostante la loro composizione “light”.
Buonissima preparazione con… DOLCEZZA!!!
DOSI PER 12 PALLINE DA 115gr CIASCUNA (700gr di farina totale)
- 400 gr di farina per Brioche Soft Molino Dalla Giovanna W320 (57%)
- 210 gr di farina di tipo 2 W280 Bongiovanni Torino (30%)
- 90 gr di farina integrale W280 Bongiovanni Torino (13%)
- 210 gr di latte di mandorla (o di soia o anche il succo di mela) (30%)
- 175 gr di Licoli (25%)
- 105 gr di xilitolo (io Koro) (15%)
- 35 gr di miele di acacia (5%)
- 120 gr di uova intere (circa 2 medie) (17%)
- 84 gr di olio extra vergine di oliva (12%)
- 7 gr di sale (1%)
PER LA PARTE AL CAFFE’:
- 5 gr di caffè solubile
- 10 gr di latte di mandorla
INOLTRE:
- Un tuorlo + un cucchiaio di latte di mandorla per lucidare
- qb di amaretti + zucchero di canna grezzo per la parte neutra
- qb di cioccolato fondente tritato per la parte al caffè
CON LDB fare solo queste modifiche:
- 2,5 di lievito di birra fresco (o 5gr per una lievitazione più veloce)
- 300 gr di latte di mandorla
- Vi consiglio di partire con la preparazione del dolce alla sera, intorno alle 18.30, ho rinfrescato il lievito alle 13.30. In questo modo la Prima lievitazione avverrà di notte e al mattino formerete. Se cominciate in mattinata invece considerate che la Seconda lievitazione la frizzerete attraverso il frigo nelle ore notturne, dopo la formatura. Al mattino dovrete far lievitare le brioche e infornare, a voi la scelta a seconda di come siete più comodi.
- Le uova devono essere a temperatura ambiente, separate i tuorli dagli albumi e mettete a disposizione tutti gli ingredienti.
- In impastatrice (o nel boccale della planetaria) inserite il Licoli sciolto nel latte con una frusta a mano. Inserite anche metà dello xilitolo a disposizione e continuate a mischiare in modo da andare a scioglierlo.
- Inserite gli albumi e tutta la quantità di farina e fate lavorare a media velocità fino a che l’impasto si compatta e visivamente risulta estendibile, elastico.
- A questo punto inserite lo xilitolo rimanente e il miele e fate lavorare fino ad assorbimento. Continuate con un tuorlo per volta, il secondo inseritelo solo quando il primo si è omogenizzato all’impasto. Continuate fino a incordatura ricordando di non scaldare troppo l’impasto, se superate i 15 minuti e non c’è ancora corda sospendete per 10 minuti e proseguite fino a prenderla. Terminate con il sale.
- Proseguite con l’ultima fase, inserite l’olio a filo, in più riprese. Raggiungete così l’incordatura finale. La consistenza deve essere elastica e non appiccicosa, deve fare il velo.
- A questo punto mettete su banco e stagliate in due parti uguali. La parte bianca deve pesare circa 15 gr in più di quella che si andrà a colorare. La parte più piccola rimettetela in impastatrice insieme al caffè solubile sciolto nel latte di mandorla tiepido. Fate lavorare fino a completo assorbimento.
- Mettete entrambi gli impasto su di un piano di lavoro, fate un paio di pieghe e riponeteli in due contenitori graduati capienti e della medesima grandezza. Segnate dopo 30 minuti di relax la lievitazione di partenza e fin dove deve arrivare per raggiungere l’85% del volume.
- Ponetela in cella a 24/26 gradi per tutta la notte, 13/15 ore.
- Alle 8/9 del mattino troverete le masse raddoppiate. Imburrate leggermente il piano di lavoro e adagiate gli impasto, sgonfiatelo con la pressione delle dita. Pesate i due panetti e ricavate per ognuno di essi 6 pezzi da circa 115 gr ciascuno (per un totale di 12). Formate le palline dando loro tenacia, pirlatele per bene (video tutorial su Instagram).
- Imburrate leggermente lo stampo e se volete alla base fate aderire un foglio di carta forno. Adagiate le vostre palline una accanto all’altra alternandone i colori. Riponete in cella a 27° per la seconda lievitazione (se procedete di giorno e questa fase avviene di notte, lasciate a temperatura ambiente le brioche formate e messe in teglia per 45″ coperte da canovaccio di cotone, trasferite poi in frigo per la notte e il mattino successivo sempre in cella per terminare la lievitazione). Sono pronte quando tra di loro si sono unite e visivamente ben gonfiate, ci vorranno circa 2/3 ore.
- Mentre attendete mixate un pò di cioccolato molto finemente, circa 30/40 gr (io avevo delle codette e ho ridotto quelle in polvere), preparate gli amaretti da sbriciolare, lo zucchero di canna e l’uovo mischiato al latte per la lucidatura.
- Preriscaldate il forno a 180° in modalità statico per circa 25/30 minuti. A lievitazione avvenuta lucidate la superficie delle brioche con un pennello e cospargete la parte neutra con amaretti e poco zucchero di canna, la parte al caffè invece con il cioccolato in polvere.
- Infornate per circa 35 minuti nella parte inferiore del forno e sfornate quando arriva a 92/93° al cuore, misurate con una sonda. Se dopo i primi 30 minuti dovessero scurirsi troppo coprite con della carta di alluminio fino alla fine della cottura.
- Conservate le brioche in una busta ermetica ben chiusa oppure nella stessa teglia utilizzata per la cottura ben coperta da pellicola trasparente.
- Rimane molto soffice per diversi giorni ma volendo potete anche congelarle. In questo modo la sera prima toglietele dal frizzer e per il mattino saranno pronte per essere infornate e scaldate a 110 gradi per 7/8 minuti.
“Buonissime, soffici
e leggere“
Ci vuole dolcezza
❤
Magda