TRECCINE DI PANE SEMI INTEGRALI ALL’OLIO
- ottobre 30, 2021
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Non avevo più pane. Nemmeno in congelatore. Cosa gravissima ormai a casa mia perchè nessuno più mangia altro pane al di fuori del mio. Il tempo però mi era tiranno e comunque la classica pagnotta per sera non sarebbe stata pronta. Ho per cui replicato la ricetta dei panini al latte e burro a lievitazione mista di Antonio Chiera cambiandone ingredienti e qualità di farina.
Il risultato è stato altrettanto soddisfacente e per cena avevamo del pane fresco da accompagnare a un arrosto con una “puccia” (il sughetto noi lo chiamiamo così) che meritava assolutamente la scarpetta!!! Bimbi felici e mamma ancora più contenta, sono proprio queste le cose che mi rendono più appagata!
Il mio lievito compresso inserito è sempre minimo rispetto alla ricetta originale, io lo dimezzo sempre. Mi aiuta a sfornare un pane in giornata ma senza andare come un treno, non se ne sente il profumo e il sapore, il pane rimane sofficissimo anche per diversi giorni e l’aroma è sempre quello del mio fidato Licoli. Una soluzione ottima per chi lavorativamente parlando ha tempi stretti e a tutto non sempre riesce ad arrivare, ma non vuole comunque rinunciare alla qualità in tavola.
Buonissima preparazione con… DOLCEZZA!!!
- 285 gr di farina 00 W250 (50%)
- 171 gr di farina integrale W280 (30%)
- 114 gr di semola W220/240 (20%)
- 28,5 gr di zucchero bianco semolato fine (5%)
- 57 gr di olio EVO (10%)
- 57 gr di Licoli (10%)
- 5,5 gr di LDB (11 gr da ricetta originale) (1,%)
- 330 gr di latte fresco intero (58%)
- 8,55 gr sale fino (1,5%)
- Latte qb per la finitura
- Olive denocciolate qb
P.S.: Se utilizzate la madre solida attenetevi ai 50 gr da ricetta. Se usate solo lievito di birra e volete una lievitazione veloce fate 15 gr, altrimenti dimezzate.
- Rinfrescate il vostro lievito madre e portatelo a maturazione, il mio l’ho usato al doppio.
- Inserite in impastatrice tutti gli ingredienti e portate l’impasto alla corda. Se usate la planetaria e avete timore nel metterli in una sola volta unite il burro solo quando il panetto si sarà compattato, ed infine il sale.
- Trasferitelo su di un piano di lavoro e dategli la forma di una sfera con una piega e una leggera pirlatura. Inseritelo in un contenitore graduato e fate lievitare a 25/26° costanti fino a che non raggiunge il TRIPLO del suo volume.
- Sgonfiate leggermente l’impasto e procedete con la pezzatura in base alla forma che volete dare al panino. Se optate per il classico buns per intenderci va bene una pezzatura da circa 60/70 gr. Se optate per le treccine a 2 ceppi invece l’ideale è di 80 gr e cioè 2 pezzetti da 40gr.
- Formate i 2 filoncini e girateli a forma di treccia partendo dal centro e finendo con le estremità in modo da andare a sigillarle bene.
- Adagiateli si una leccarda o una teglia microforata rivestita da carta forno e se desiderate incastrate delle mezze olive denocciolate tra l’incavo della treccina, copriteli con un panno di cotone e lasciateli lievitare a 24/25° fino al loro raddoppio.
- Io ne ho fatti metà così e metà a forma di buns.
- Preriscaldate il forno a 170° per almeno 30″ in modalità statica. Spennellate i panini con del latte e, nel caso dei buns, potete aggiungere un mix di semi.
- Cuocete per circa 15/20 minuti, dovranno avere una doratura leggera, non eccessivamente brunita.
- Potete conservare i panini fino a 48 ore nei sacchetti classici del pane o in buste ermetiche chiuse.
- Potete congelarli e tirarli fuori frizzer 2/3 orette prima di servrli in tavola, riscaldateli a 120° per un 8/10 minuti.
- Farciteli come preferiti, dal dolce al salato a piacimento.
- Sulla mia pagina Instagram troverete dei video dimostrativi della preparazione.
“La loro morbidezza e
leggerezza vi stupirà!“
Ci vuole dolcezza
❤
Magda