Mi presento.
Mi chiamo Magda e sono una ragazza con la la passione per la cucina, in modo particolare per i dolci in tutte le loro forme.
Sono una moglie e mamma di due splendidi bambini di 8 e 3 anni che adoro e ai quali ho dedicato tutta me stessa in questi anni.
Abbiamo vissuto per sei anni nella città di Lecco e nel 2016 ci siamo trasferiti in piena Brianza, in un piccolo paese vicino al fiume Adda. Uno dei miei sogni più grandi finalmente realizzato, la mia casina progettata e arredata nei minimi dettagli, con un bellissimo giardino, grandi vetrate e una cucina meravigliosa e su misura per la mia passione più grande.
Avendo ora del tempo in più da dedicare a me stessa ho voluto intraprendere questo progetto e aprire il mio blog per condividere ricette di ogni tipo con voi.
Il nome “Dolcemente con Magda” nasce dalla mia convinzione che con dolcezza qualsiasi cosa diventa migliore e in modo particolare cucinare con dolcezza rende tutto più buono e più appagante.
Quando cucino lo faccio sempre pensando a qualcuno, a fare qualcosa che lo renderà felice e soddisfatto, alla curiosità che avranno ad assaggiare e scoprire sempre qualcosa di nuovo.
Gli occhietti che ridono dei miei bimbi davanti alla loro ciambella al cioccolato al rientro da scuola è qualcosa di indescrivibile.
La frase che più mi rappresenta è senza dubbio questa:
“Si cucina sempre pensando a qualcuno altrimenti stai solo preparando da mangiare”

…. con dolcezza
Magda

R I C E T T A R I O


SFILATINI SCHIACCIATI ALLE NOCI PECAN E ROSMARINO

  • settembre 03, 2021
  • by
  • Difficoltà:
  • Quantità: 12 + persone
  • Tempo di preparazione: 18 ore totali circa
  • Tempo di cottura: 15/18 minuti
  • Misura stampo: ---

  • Quando non si panifica da troppe settimane poi le conseguenze sono queste. E cioè è da una settimana che ho mani nella farina e me ne sto inventando di ogni!

    Dopo la pagnotta di semola mi è venuta voglia di pane con le noci, però avevo voglia di qualcosa di più sfizioso che ancora chiaro in mente non avevo. Ho cominciato con un impasto semi integrale a W media, volevo farlo e cuocerlo in giornata. Ho volutamente fatto una alta idratazione, l’82% e aggiunto un 3% di olio al rosmarino. Le noci non sono state messe in laminazione ma direttamente a fine impasto. Nel frattempo elaboravo sul dopo.

    Questi sfilatini schiacciati sono davvero nati in formatura, fino all’ultimo ero molto indecisa se fare piccoli paninetti o renderli più golosi e sfiziosi, una via di mezzo tra delle ciabattine e una focaccia schiacciata. Vedevo che l’impasto era molto pieno di gas prima di stagliare e si sarebbe prestato a qualcosa di poco maneggiato. Senza pesare ho creato con il tarocco dei pezzi di impasto allungati, li ho insemolati e ribaltati su carta forno (un pò come si fa con la focaccia). Li ho allungati leggermente e fatto fuoriuscire i gas di lievitazione con i polpastrelli.

    Lasciato in relax per 30″ ed infine un filo di olio ben distribuito per tutta la superficie con le mani, sale grosso aromatizzato alle erbe e rosmarino fresco. Il risultato finale è stato una bomba esplosiva, un gusto straordinario, leggerissimi, super alveolati e sfiziosi come volevo io da impazzire.

    Il bello è che si restano davvero a tutti… non vi dico con un formaggio morbido francese e un fico fresco!

    Chissà ora quante volte li ripeterò!

    Buonissima preparazione con… DOLCEZZA!!!


    DOSE PER CIRCA 8 SFILATINI:

    • 490 gr Tipo 2 Media W280 (Bongiovanni Torino) (70%)
    • 210 gr Integrale Media W280 (Bongiovanni Torino) (30%)
    • 575 gr di acqua (82%)
    • 14 gr di olio al rosmarino (o EVO) (2%)
    • 140 gr di Licoli (20%)
    • 105 gr di Noci Pecan (15%) (le mie sono di Koro)
    • 16 gr di sale (2,3%)

    PRIMA DI INFORNARE:

    • rosmarino fresco qb
    • sale grosso qb
    • olio EVO qb
    • mix di erbe aromatiche qb

    CON PASTA MADRE SOLIDA cambiare solo queste variabili:

    • 629 gr farina
    • 575 gr acqua
    • 210 pasta madre solida

    CON LDB FRESCO cambiare solo queste variabili:

    • 770 gr di farina
    • 645 gr acqua
    • 3 gr LDBF (oppure 1 gr se lo utilizzato per un poolish)

    CON LDB SECCO:

    • 770 gr farina
    • 645 gr acqua
    • 5,5 gr LDBS (oppure 2,5 gr se lo utilizzate per un poolish)

    1. Preparazione del Lievito. Per averlo pronto al mattino presto (in modo poi da infornare il pane a metà/tardo pomeriggio) vi consiglio di rinfrescarlo la sera precedente e metterlo in frigo quando raggiunge la volta e mezza del volume. Il mattino dopo alle 6.30 lo prelevate e lasciate a TA fino al raddoppio. Altra soluzione è quella di rinfrescarlo al quintuplo la sera tardi e lasciarlo direttamente a TA, io sinceramente preferisco sempre la prima soluzione che riempirlo troppo di “pappa”.
    2. Al mattino, mentre il vostro Licoli raggiunge il raddoppio, mettete le farine in autolisi (con acqua fresca di frigorifero se le temperature sono ancora alte) con il 75% di acqua e cioè 575 gr. Nel frattempo tagliate a coltello le noci Pecan. 
    3. Aggiungete il Licoli pronto in impastatrice (passeranno circa 2 ore per il raggiungimento del doppio) e fate lavorare a media velocità fino a mischiare il tutto. Lasciate riposare per 40 minuti. Aggiungete in un paio di volte l’acqua rimanente (50 gr, +7%) facendo un fermo macchina solo se necessario, continuate con l’olio e infine il sale. A questo punto fate incorporare le noci pecan a bassa velocità fino a che saranno ben distribuite nell’impasto. 
    4. Io ho chiuso a 23 gradi, cercate di mantenere questa temperatura (Fino a 25 è ok). Relax di 30 minuti su banco e una laminazione non troppo tirata e distribuita, fatela più circoscritta, senza allargare troppo. Ripiegate verso l’interno e senza pirlare o altro ponete il panetto in un recipiente piano a bordi un pochino alti. Riposo di 45″ a 27 gradi costanti. 
    5. Eseguite due serie di Coil Fold (pieghe a spirale) a distanza di 45″ luna dall’altra, riponendo poi in cella sempre a temperatura costante a 27°. Eseguite il Coil successivo solo se trovate l’impasto rilassato e predisposto, altrimenti attendete ancora qualche minuto fino a quando ne avrà bisogno.
    6. Finito l’ultimo inserite in contenitore graduato per la lievitazione di massa a 27° costanti fino al raggiungimento del 50% del volume. La mia Bulk è stata di 6 ore da quando ho aggiunto il lievito fino alla fase di formatura.
    7. Alle ore 16.00 il mio impasto aveva raggiunto il giusto volume. Distribuite sul piano della semola e rovesciate l’impasto dal contenitore. Insemolatelo e con un tarocco formate dei pezzi allungati, a filone (non li ho pesati, sono andata a occhio). Rivestite una teglia di carta forno (meglio se di quelle microforate sotto) e adagiate il filone, la parte che sul piano era sotto adesso dovrà ritrovarsi sopra. Allungatelo quanto necessario e con i polpastrelli pigiate prima tutto il contorno e poi la parte centrale. Lasciate in relax 30″ e accendete il forno a 250/260° per preriscaldarlo. 
    8. A questo punto versate un filo di olio sullo sfilatino e con le dita distribuitelo per tutta la superficie. Fate altra pressione con i polpastrelli e fate uscire gli ultimi gas di lievitazione. Aggiungete del sale aromatico oppure normale e delle erbe essiccate ed infine ciuffi di rosmarino fresco ben lavato ed asciugato. 
    9. Cottura: 250/260° per 15/18″ nella parte più bassa del forno. Controllate prima di sfornare che anche la base sia ben cotta. Se così non fosse coprite la parte superiore con della carta alluminio e proseguite la cottura per pochi minuti, il necessario per dorare anche la base.

    • Conservate i filoncini in luogo ben asciutto e consumateli entro 2 giorni.
    • Potete congelarli una volta che si sono raffreddati.
    • Trovate tutti i mini video tutoria dei passaggi sulla mia pagina Instagram, nelle storie in evidenza.
    • Se avete la pietra refrattaria mettete in forno a preriscaldare. fate un passaggio veloce teglia/refrattaria trascinando la carta forno da una all’altra e stando attenti a non scottarvi. La cottura in questa maniera sarà ancora più ottimale.
    • Potete giocare anche con altre erbe aromatiche, per quanto riguarda la frutta secca invece le noci, secondo me, sono le più indicate per questo tipo di pan


    “Quando gli esperimenti
    stupiscono e deliziano

    Ci vuole dolcezza

    Magda

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