PANE PITA
- marzo 08, 2021
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Il Pane Pita. Ma che buono! Facile, veloce e sfizioso da matti!!! Quando manca la mia amata pagnotta lui è la soluzione ideale per portare in tavola alla sera del pane home-made con preparazione in giornata.
Le sue origini. La sua preparazione risale a più di quattromila anni fa quando in Mesopotamia si preparava un impasto che risultasse basso e schiacciato, privo di mollica e ideale per essere farcito grazie al suo effetto palloncino. Questa ricetta arrivò fino in Grecia con il nome di Pita e da lì la sua diffusione per tutto il resto del mediterraneo. Conosciuto anche come pane Arabo, davvero molto simile al Pita e diventato anche il pane Turco per eccellenza, il famoso Kebab da farcire con carne sfilacciata.
Noi abbiamo fatto una specie di Pina Party molto Made in Italy 🙂 I bimbi lo hanno farcito con prosciutto cotto e fontina. Noi abbiamo variato moltissimo con tanti salumi, verdure e formaggi. Il mio preferito è stato quello con cipolle caramellate, raclette e speck.
Provatelo e ne rimarrete entusiasti e soddisfatti, vi consiglio di mangiarlo appena sfornato e caldo, da il meglio di se nella consistenza e nel profumo. Altrimenti congelatelo senza far passare le 24 ore. Basta poi tirarlo fuori frizzer un paio di ore prima e scaldarlo leggermente in forno a bassa temperatura.
Buonissima preparazione con… DOLCEZZA!!!
DOSI PER 8 PANINI:
- 550 gr di farina debole (180W)
- 308 gr di acqua (56%)
- 110 gr di Licoli (20%)
- 22 gr di Olio EVO (4%)
- 11 gr di sale (2%)
In caso di utilizzo di lievito di birra: sostituire il Licoli con 5 gr di LDB e aumentate l’acqua a 360gr
- Rinfrescate il vostro lievito e usatelo al raddoppio.
- Mettete in impastatrice o in planetaria le farine e l’acqua e impastate fino a compattare i due ingredienti. Unite il Licoli e portate a incordatura. Proseguite con olio a fine ed infine con il sale. Il panetto dovrà essere liscio e incordato. Se utilizzate il LDB scioglietelo bene in acqua e procedete sempre nella stessa maniera.
- Mettetelo su banco ed eseguite una semplice piega (video tutorial su IG), pirlatelo leggermente e ponetelo in una ciotola e mettetelo a 26° costanti per 45 minuti.
- Proseguite con lo staglio: 8 pezzi da circa 130 gr ciascuno. Leggere pieghe e pirlatura per formare delle palline. Ponetele distanziate su una teglia rivestita da carta forno e copritele con una pellicola trasparente. Fare lievitare fino al raddoppio che sarà visibile agli occhi. Io ho messo in cella di lievitazione a 27° per 5 ore.
- Preriscaldate il forno a 250° in modalità statica per 20 minuti con già la pietra refrattaria all’interno (se non l’avete usate la teglia in dotazione rivestita da carta forno). Stendete i panetti a 4-5mm, non fateli troppo sottili altrimenti non riusciranno a gonfiarsi in cottura in maniera omogenea.
- Infornateli appena stesi, per cui aspettate a stendere i successivi fino a che non sfornate quelli in cottura. Cuoceteli per 7/8 minuti, si devono leggerissimamente dorare, una cosa minima. Consumateli subito, preferibilmente.
- Conservateli in sacchetti di pane di carte oppure in sacchetti ermetici.
- Consumateli nelle 24 ore, diversamente congelateli una volta raffreddati.
- Da frizzer: 2 ore a temperatura ambiente + 10 minuti in forno ventilato a 140°.
“Sfizioso e leggero,
un pane amato da tutti“
Ci vuole dolcezza
❤
Magda