Mi presento.
Mi chiamo Magda e sono una ragazza con la la passione per la cucina, in modo particolare per i dolci in tutte le loro forme.
Sono una moglie e mamma di due splendidi bambini di 8 e 3 anni che adoro e ai quali ho dedicato tutta me stessa in questi anni.
Abbiamo vissuto per sei anni nella città di Lecco e nel 2016 ci siamo trasferiti in piena Brianza, in un piccolo paese vicino al fiume Adda. Uno dei miei sogni più grandi finalmente realizzato, la mia casina progettata e arredata nei minimi dettagli, con un bellissimo giardino, grandi vetrate e una cucina meravigliosa e su misura per la mia passione più grande.
Avendo ora del tempo in più da dedicare a me stessa ho voluto intraprendere questo progetto e aprire il mio blog per condividere ricette di ogni tipo con voi.
Il nome “Dolcemente con Magda” nasce dalla mia convinzione che con dolcezza qualsiasi cosa diventa migliore e in modo particolare cucinare con dolcezza rende tutto più buono e più appagante.
Quando cucino lo faccio sempre pensando a qualcuno, a fare qualcosa che lo renderà felice e soddisfatto, alla curiosità che avranno ad assaggiare e scoprire sempre qualcosa di nuovo.
Gli occhietti che ridono dei miei bimbi davanti alla loro ciambella al cioccolato al rientro da scuola è qualcosa di indescrivibile.
La frase che più mi rappresenta è senza dubbio questa:
“Si cucina sempre pensando a qualcuno altrimenti stai solo preparando da mangiare”

…. con dolcezza
Magda

R I C E T T A R I O


PANE AL POMODORO

  • maggio 07, 2021
  • by
  • Difficoltà:
  • Quantità: 10 persone
  • Tempo di preparazione: 20 ore totali circa
  • Tempo di cottura: 80 minuti
  • Misura stampo: Pentola di Ghisa

  • Le mie sperimentazioni con la panificazione continuano. Non entro nei dettagli, vi dico solo che porto il lievito o più sul lattico o più sull’acetico in base a ciò che voglio ottenere. Sono esperimenti, esperimenti che si possono fare se conoscete bene il vostro lievito e sapete che cosa può accadere se lo sbilanciate più da una parte rispetto che all’altra. Io avevo l’idea teorica, applicarla è un altro paio di maniche ma fattibile. Per fare questo dovete concentrarvi su di lui, conoscerlo, capire se è in salute in base a diversi fattori. Guardatene il colore, come sono le sue bollicine man mano che cresce, in quanto tempo collassa e a quale temperatura, assaggiatelo.

    Gli occhi più attenti me lo hanno anche scritto, il tuo pane sta cambiando Magda. Vero, a volte in meglio. A volte in peggio. Ma anche quel peggio a me serve per capire, perchè i pensieri campati per aria e dubbiosi non serviranno mai a nulla se non c’è riscontro visivo. E poi gustativo. Bisogna anche sbagliare per migliorare, è costruttivo.

    Questo pane ha degli errori, dovevo formare meno stretto e accorciare l’apretto ad esempio. Capisco che il lavoro meccanico rispetto a quello manuale sull’impasto riceve molta più ossigenazione e la maturazione in frigo troppo lunga per il mio pane non va bene nonostante farine a W molto forte. Accorciando e provando ho trovato beneficio (non è per tutti così, specifico). Il suo gusto però è stato qualcosa di pazzesco, praticamente l’ho sempre mangiato da solo, senza nient’altro. Era troppo gustoso così o con un filo di olio EVO, di quelli buoni e di carattere. La mollica filava e si scioglieva in bocca, la crosta croccante e sempre super piacevole.

    Per quanto riguarda il pomodoro, io ne ho usato uno concentrato che ogni anno a fine estate mi regala la mamma di una mia amica insieme ad altre conserve. Sinceramente non lo compro mai e non so come siano quelli commerciali. Però io vi consigliere piuttosto di prendere una passata già bella densa e ridurla in cottura a fuoco lento per qualche ora.

    Questo pane penso che sarà il protagonista dei miei pranzi estivi a bordo piscina, che bellezza!

    Buonissima preparazione con… DOLCEZZA!


    DOSE PER DUE FILONI CHE DA COTTI AVRANNO UN PESO DI CIRCA 700 gr L’UNO:

    • 300 gr di farina di tipo 1 macinata a pietra (W280) 40% (Antiqua Bongiovanni)
    • 413 gr di farina 00 (W380) 55% (Monica di Molino Dallagiovanna)
    • 37 gr di farina integrale macinata a pietra (W280/300) 5% (Antiqua Bongiovanni)
    • 562 gr di acqua (75%)
    • 150 gr di Licoli (20%)
    • 15 gr di sale (2%)
    • 34 gr di concentrato di pomodoro (4,5%)

    CON PASTA MADRE SOLIDA:

    • 674 gr farina
    • 562 gr acqua
    • 225 pasta madre solida
    • 15 sale

    CON LDB FRESCO:

    • 825 gr di farina
    • 637 gr acqua
    • 5 gr LDBF (oppure 1,5 gr se lo utilizzato per un poolish)
    • 15 sale

    *Guardare le note per quanto riguarda il lievito di birra fresco.


    1. Rinfrescate il vostro Licoli e portatelo al suo raddoppio o picco (dipende come siete abituati a gestirlo).
    2. In impastatrice inserite la farina con il 72% di acqua (540 gr) e lasciato in autolisi 1 ora. 
    3. Aggiungete il Licoli pronto in impastatrice e fate lavorare a media velocità fino a mischiare il tutto. Lasciate riposare per un’ora. Aggiungete in un paio di volte l’acqua rimanente (23 gr, +3%) facendo un fermo macchina solo se necessario, infine il sale.
    4. Io ho chiuso a 24 gradi, cercate di mantenere questa temperatura. Relax di 30 minuti su banco e laminazione, in questa fase ho stagliato i due panetti prima di stenderli. In fase di laminazione inserite il pomodoro, distribuendolo con una spatolina (potrete vedere meglio le fasi nelle storie in evidenza su IG). Ho messo i due impasti in due ciotole distinte e lasciato in cella a 28° per 30″. 
    5. Eseguite tre serie di Coil Fold (pieghe a spirale) a distanza di 40″ luna dall’altra, riponendo poi in cella sempre a temperatura costante a 26°. Eseguite il Coil successivo solo se trovate l’impasto rilassato e predisposto, altrimenti attendete ancora qualche minuto fino a quando ne avrà bisogno. 
    6. Finito l’ultimo inserite in contenitore graduato (pesandolo nel mentre lo fate) per la lievitazione di massa a 26° costanti fino al raggiungimento del 50% del volume. La mia Bulk è stata di 5 ore e mezza da quando ho aggiunto il lievito).
    7. Ho formato senza preformare eseguendo un semplice Fold & Roll.
    8. Lasciate per 40/45″ a temperatura ambiente ed mettete in frigo per l’apretto (maturazione) a 4 gradi costanti.
    9. Il giorno successivo preriscaldate il forno a 270° con pentola di ghisa e pirofila di acqua per vapore al suo interno per 40 minuti (fino a che non comincia a bollire e creare vapore). Procedete con l’intaglio e spruzzate acqua per creare in cottura tante bollicine e dare croccantezza. 
    10. Cottura (15 ore di maturazione): 270° per 20″ con coperchio + vapore. 220° per 10″ via coperchio e vapore. 200° per 12″. 180° per 10″. 130° per 15″ con spiffero.
    11. E’ preferibile lasciarlo completamente raffreddare prima di tagliarlo. Perdita di peso: -20,5%.

    • Il pomodoro non deve essere acquoso o liquido, comprometterebbe l’impasto.
    • Vi suggerisco di vedere i video su Instagram per capire meglio come inserirlo in laminazione.
    • Conservate il pane in sacchetti di carta e lontani da fonti di umidità.


    “Speciale e sfizioso,
    irresistibile

    Ci vuole dolcezza

    Magda

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