Mi presento.
Mi chiamo Magda e sono una ragazza con la la passione per la cucina, in modo particolare per i dolci in tutte le loro forme.
Sono una moglie e mamma di due splendidi bambini di 8 e 3 anni che adoro e ai quali ho dedicato tutta me stessa in questi anni.
Abbiamo vissuto per sei anni nella città di Lecco e nel 2016 ci siamo trasferiti in piena Brianza, in un piccolo paese vicino al fiume Adda. Uno dei miei sogni più grandi finalmente realizzato, la mia casina progettata e arredata nei minimi dettagli, con un bellissimo giardino, grandi vetrate e una cucina meravigliosa e su misura per la mia passione più grande.
Avendo ora del tempo in più da dedicare a me stessa ho voluto intraprendere questo progetto e aprire il mio blog per condividere ricette di ogni tipo con voi.
Il nome “Dolcemente con Magda” nasce dalla mia convinzione che con dolcezza qualsiasi cosa diventa migliore e in modo particolare cucinare con dolcezza rende tutto più buono e più appagante.
Quando cucino lo faccio sempre pensando a qualcuno, a fare qualcosa che lo renderà felice e soddisfatto, alla curiosità che avranno ad assaggiare e scoprire sempre qualcosa di nuovo.
Gli occhietti che ridono dei miei bimbi davanti alla loro ciambella al cioccolato al rientro da scuola è qualcosa di indescrivibile.
La frase che più mi rappresenta è senza dubbio questa:
“Si cucina sempre pensando a qualcuno altrimenti stai solo preparando da mangiare”

…. con dolcezza
Magda

R I C E T T A R I O


PANCARRE’ ALL’INFUSO DI ROSA CON TIMO E ORIGANO

  • maggio 25, 2021
  • by
  • Difficoltà:
  • Quantità: 6/8 persone
  • Tempo di preparazione: 2 ore + la lievitazione
  • Tempo di cottura: 35 minuti
  • Misura stampo: 20x10x10

  • Come ormai ben sapete il Pancarrè classico è onnipresente sulla mia tavola da quando Nicoletta me lo fece scoprire, lo faccio ad occhi chiusi come fosse pasta al pomodoro praticamente. I miei bimbi lo amano perchè super versatile, rimane morbido per giorni ma dura comunque sempre troppo poco. Difatti ormai ne faccio 2/3 per volta e problema risolto 😉

    Una valida soluzione anche per quando ad esempio si ha poco tempo per il pane, vi assicuro che lo sostituisce egregiamente ed è anche super sfizioso, in modo particolare per le belle giornate che verranno, per gli aperitivi in giardino, i brunch domenicali ecc.

    Proprio guardando a questa prospettiva ho deciso di dare un tono fresco e profumato al mio pancarrè, l’ho reso primaverile all’olfatto ma anche nel sapore. Il risultato finale è stato molto gradevole, pareva di fare un pic-nic in tavola, un sentore di fiori e di foglie si respirava già dalla cottura e nelle ore successive averlo sfornato. Al palato un aroma di erbe aromatiche piacevolissimo che ha allietato le nostre cene rendendole speciali. Questo è davvero ciò che più amo e che mi fa stare bene, la convivialità. Stacco da tutto, dimentico il telefono, si chiacchiera della giornata, si progetta, si sorseggia un buon vino e si gusta ciò che ho preparato accompagnato da tante cosine sfiziose. Questo Pancarrè romantico ha reso il tutto anche più bello e speciale.

    Buonissima preparazione amici miei con… DOLCEZZA!!!

     

     


    • 200 gr farina 1 (io Uniqua gialla a W300 Molino Dallagiovanna) (70%)
    • 85 gr farina integrale di Tritordeum  (io Uniqua verde a W250 Molino Dallagiovanna) (30%)
    • 80 gr licoli pronto
    • 165 gr di infuso di acqua di rose
    • 15 gr zucchero bianco semolato fine
    • 6 gr sale
    • 30 gr di burro morbido
    • Timo e origano freschi qb
    • Un tuorlo e un pò di latte per spennellare

    PER CHI USA LIEVITO DI BIRRA fare SOLO queste sostituzioni:

    • 230 gr di infuso
    • 2,5 gr di LDB

    PER CHI USA PASTA MADRE:

    • 245 gr farina
    • 120 gr PMS

     


    1. La sera che precede la preparazione mettete le roselline in infusione in acqua bollente (io ne ho messa 200gr perchè poi c’è il calo togliendo i fiorellini). Lasciate così tutta la notte, a temperatura ambiente e la mattina dopo filtrate il tutto per eliminare i boccioli e le piccole parti di foglioline. 
    2. Mettete in impastatrice o in planetaria le farine, l’infuso di rosa, lo zucchero e il sale. Impastate fino a panetto compatto. Coprite l’impastino e fatelo riposare per 30 minuti. 
    3. Aggiungete all’impastino il Licoli e arrivate ad incordare l’impasto. A questo punto incorporate il burro a pomata poco per volta fino ad arrivare all’incordatura finale, l’impasto deve risultare setoso e liscio. In ultimo aggiungete le foglioline di timo e origano freschi, precedentemente ben lavati e asciugati (al timo io ho tolto il gambetto, seppur fine è abbastanza ostico in un impasto). Avvaletevi sempre della prova velo per verificare la maglia glutinica. Date un giro di pieghe e formate il panetto. 
    4. Mettete l’impasto in un contenitore graduato e leggermente imburrato e lasciatelo lievitare fino al raddoppio (io in cella a 26°). 
    5. A questo punto sgonfiate l’impasto e dividetelo in 3 parti uguali da circa 190/200 ciascuna e formate le palline. Stendete le palline in un piccolo rettangolo e arrotolatele, girate a 90° e ripetete l’operazione due volte fino ad ottenere una pallina, pirlatela ma non eccessivamente. Fate la stessa cosa con le 2 parti restanti (video tutorial sulla mia pagina Instagram @dolcementeconmagda).
    6. Imburrate leggermente lo stampo e adagiate le tre palline. Copritelo e mettete in lievitazione a 25-26°, fatelo arrivare a bordo dello stampo (il 90%). 
    7. Sbattete un torlo con poco latte e spennellate la superficie del pane in cassetta. Preriscaldate il forno in modalità statica a 180° e cuocete per circa 35-40 minuti, se avete un termometro a sonda sfornatelo quando raggiunge i 92° a cuore. 
    8. Lasciatelo freddare prima di tagliarlo a fette.

    • Questi boccioli di rosa da mettere in infusione li ho trovate su Amazon, è la varietà di Rosa Damascena, delicata e profumata.
    • La quantità di erbe aromatiche è molto soggettiva in base a quanto lo volete aromatizzare, regolatevi in base ai vostri gusti.
    • E’ molto morbido e soffice e penso si conservi per diversi giorni anche senza bisogno di tostarlo per forza. Il mio dura sempre troppo poco per fare un test veritiero.
    • Conservatelo in un porta pane oppure in una busta di cellophane ben sigillata.
    • Si può tranquillamente sostituire l’infuso in pari quantità all’acqua semplice o a del latte.


    “Verrete inondati da un profumo
    speciale e inebriante

    Ci vuole dolcezza

    Magda

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