Mi presento.
Mi chiamo Magda e sono una ragazza con la la passione per la cucina, in modo particolare per i dolci in tutte le loro forme.
Sono una moglie e mamma di due splendidi bambini di 8 e 3 anni che adoro e ai quali ho dedicato tutta me stessa in questi anni.
Abbiamo vissuto per sei anni nella città di Lecco e nel 2016 ci siamo trasferiti in piena Brianza, in un piccolo paese vicino al fiume Adda. Uno dei miei sogni più grandi finalmente realizzato, la mia casina progettata e arredata nei minimi dettagli, con un bellissimo giardino, grandi vetrate e una cucina meravigliosa e su misura per la mia passione più grande.
Avendo ora del tempo in più da dedicare a me stessa ho voluto intraprendere questo progetto e aprire il mio blog per condividere ricette di ogni tipo con voi.
Il nome “Dolcemente con Magda” nasce dalla mia convinzione che con dolcezza qualsiasi cosa diventa migliore e in modo particolare cucinare con dolcezza rende tutto più buono e più appagante.
Quando cucino lo faccio sempre pensando a qualcuno, a fare qualcosa che lo renderà felice e soddisfatto, alla curiosità che avranno ad assaggiare e scoprire sempre qualcosa di nuovo.
Gli occhietti che ridono dei miei bimbi davanti alla loro ciambella al cioccolato al rientro da scuola è qualcosa di indescrivibile.
La frase che più mi rappresenta è senza dubbio questa:
“Si cucina sempre pensando a qualcuno altrimenti stai solo preparando da mangiare”

…. con dolcezza
Magda

R I C E T T A R I O


NAAN – Pane Indiano

  • febbraio 16, 2022
  • by
  • Difficoltà:
  • Quantità: 9 Naan
  • Tempo di preparazione: 2 ore
  • Tempo di cottura: 4 minuti
  • Misura stampo: ---

  • Il Naan. Era da tanto che lo avevo in testa ma volevo prima saperne di più su di lui visto le mille versioni che girano sul Web. Dovevo decidermi prima perchè è davvero troppo buono, tanto sfizioso, un salva cena fantastico e appetitoso più che mai.

    Scavando in profondità è emerso che il vero Naan originale era privo di lievito e non veniva usato nemmeno nessun latticino, con il passare degli anni anni la ricetta è stata meglio tarata con olio evo, dello yogurt corposo per donare più morbidezza e un pizzico di lievito o bicarbonato per arearlo. La nigella, o cumino nero, è ciò che lo caratterizza nel suo sapore speciale. Se non lo avete, come è successo a me perchè deciso in quattro e quattr’otto in mancanza di companatico in casa, sostituitelo con una spezia a vostro piacimento.

    In due ore avrete tutto bello che fatto, se non c’è del pane in casa lui lo sostituisce egregiamente, ideale anche per un pranzo domenicale, per un brunch, per dei pic-nic quando arriveranno, da portare in spiaggia (io già viaggio moltooo avanti con la mente:)) ecc ecc.

    La prossima volta voglio organizzarmi meglio e prepararci dell’hummus ai ceci, secondo me la morte sua! Lo esalterebbe ai massimi livelli! Noi lo abbiamo accompagnato a salumi e formaggi, io ci ho spalmato anche della ricotta con un filo di miele e 2 noci: bontà pura! Dico solo che li abbiamo finiti tutti la sera stessa (tolti 2 che sono andati ai miei genitori) e i bimbi con l’ultimo pezzetto rimasto sono andati di Nutella 🙂

    Viene servito con olio EVO spennellato, poco fior di sale e del prezzemolo. A chi piace anche con dell’aglio fresco sfregato sopra prima dell’olio. Io vi consiglio di provarlo perchè è quella cosa talmente sfiziosa alla quale nessuno può resistere!

    Buonissima preparazione con… DOLCEZZA!!!


    • 200 gr di farina di Kamut
    • 200 gr di farina di Tritoredum (*la farina può anche essere sostituita con una semplice 00 di forza sempre debole)
    • 120 gr di acqua
    • 120 gr di Kefir (oppure yogurt greco)
    • 40 gr di olio EVO
    • 7 gr di sale fino
    • 5 gr di zucchero bianco finissimo
    • 4 gr di bicarbonato
    • 1 cucchiaino di cumino nero (o una spezia a piacimento, io l’origano)

    INOLTRE:

    • Olio EVO per spennellare qb
    • Fior di sale qb
    • Prezzemolo qb
    • 2 spicchi di aglio fresco qb (facoltativo e solo se fresco)

    1. In una capiente ciotola mischiate tutte le polveri: farine, bicarbonato, zucchero, sale e anche la spezia scelta. 
    2. Inserite l’acqua, l’olio e il kefir e girate il tutto con un grande cucchiaio, quando comincia a esserci forzatura ribaltate su di un piano e lavorate l’impasto con le mani fino a formare un panetto liscio ed elastico (potete fare la stessa operazione in planetaria con il gancio a foglia). 
    3. Mettete il panetto in una ciotola leggermente oliata e copritelo con della pellicola trasparente a contatto. Fate riposare un’ora/un’ora e mezza a temperatura ambiente. 
    4. Stagliate il vostro panetto in 9 parti dello stesso peso, che sarà di circa 80 gr l’una. 
    5. Con l’aiuto sia delle mani inizialmente per allungarlo, che del matterello successivamente per assottigliarlo, stendete il vostro Naan in una sfoglia sottile che avrà un diametro di circa 25 centimetri. 
    6. Scaldate a fuoco moderato e non aggressivo una pentola antiaderente larga e piatta, io ho usato quella per le piadine. Volendo potete far passare un velo di burro, facoltativo. 
    7. A pentola calda adagiate la sfoglia di pane e fate cuocere circa 2 minuti per parte, quando cominciano a formarsi delle bolle internamente è il momento di girare. Fate attenzione a non bruciarlo, muovetelo spesso con una spatolina.
    8. Servite il Naan spennellato con del buon olio extra vergine di oliva, poco fior di sale e del prezzemolo. A piacimento potreste sfregare dell’aglio, che deve essere fresco perchè meno aggressivo e più profumato.

    • Il Naan deve essere consumato nel giro di 24 ore perchè privo di lievito, seccherebbe molto velocemente. Il giorno successivo se ve ne è avanzato ravvivatelo per pochi minut in pentola tiepida.
    • Ottimo con gli Hummus o creme spalmabili, accompagna in maniera divina salumi e formaggi.
    • Conservatelo in buste ermetiche ben chiuse.


    “Un pane etnico speciale,
    una gran bella scoperta

    Ci vuole dolcezza

    Magda

    Condividi

    CERCA IN ORDINE ALFABETICO

    B C D E F G L M P r S T V
    ×