Mi presento.
Mi chiamo Magda e sono una ragazza con la la passione per la cucina, in modo particolare per i dolci in tutte le loro forme.
Sono una moglie e mamma di due splendidi bambini di 8 e 3 anni che adoro e ai quali ho dedicato tutta me stessa in questi anni.
Abbiamo vissuto per sei anni nella città di Lecco e nel 2016 ci siamo trasferiti in piena Brianza, in un piccolo paese vicino al fiume Adda. Uno dei miei sogni più grandi finalmente realizzato, la mia casina progettata e arredata nei minimi dettagli, con un bellissimo giardino, grandi vetrate e una cucina meravigliosa e su misura per la mia passione più grande.
Avendo ora del tempo in più da dedicare a me stessa ho voluto intraprendere questo progetto e aprire il mio blog per condividere ricette di ogni tipo con voi.
Il nome “Dolcemente con Magda” nasce dalla mia convinzione che con dolcezza qualsiasi cosa diventa migliore e in modo particolare cucinare con dolcezza rende tutto più buono e più appagante.
Quando cucino lo faccio sempre pensando a qualcuno, a fare qualcosa che lo renderà felice e soddisfatto, alla curiosità che avranno ad assaggiare e scoprire sempre qualcosa di nuovo.
Gli occhietti che ridono dei miei bimbi davanti alla loro ciambella al cioccolato al rientro da scuola è qualcosa di indescrivibile.
La frase che più mi rappresenta è senza dubbio questa:
“Si cucina sempre pensando a qualcuno altrimenti stai solo preparando da mangiare”

…. con dolcezza
Magda

R I C E T T A R I O


LINGUE DI FOCACCIA PATATE E CIPOLLE

  • gennaio 24, 2024
  • by
  • Difficoltà:
  • Quantità: 10 lingue
  • Tempo di preparazione: 2 ora + il tempo delle lievitazioni
  • Tempo di cottura: 15/20 minuti
  • Misura stampo: ---

  • Si sa, le focacce sono tra le cose più sfiziose esistenti insieme alla pizza. C’è poco da fare, vincono a mani basse! Io questa volta le ho rese ancora più sfiziose con un condimento ricchissimo e che mi fa letteralmente impazzire… ma non penso di essere la sola in verità!

    In primis non ne le ho fatte grandi e in teglia ma ho porzionate e allungate a barchetta.. non so perchè ma fatte così mi pare che siano ancor più appetitose!

    Le patate e le cipolle rosse le ho affettate finemente con la mandolina e aggiunto prima di infornare rosmarino, pepe e sale aromatico. Credetemi, una bomba!
    Non sono super idratate, ho utilizzato una farina di media forza e cominciato al mattino. Il giorno successivo dopo circa 18 ore di frigo, ho completato la lievitazione, stagliato e formato i panetti ed infine steso, condito e cotto.

    Delle focacce davvero alla portata di tutti, credetemi!

    Buonissima preparazione con… DOLCEZZA!!!

     


    PER L’IMPASTO:

    • 600 gr di Farina 0 o di tipo 1 con una W dai 250 e i 300W massimo
    • 132 gr Licoli (22%)
    • 408 gr di acqua (68%)
    • 30 gr di olio EVO (5%)
    • 13,8 gr di sale (2,3%)

    CONDIMENTO:

    • 3 patate grandi a pasta chiara
    • 5 cipolle di tropea, di quelle piccole e belle viola
    • qualche rametto di rosmarino
    • pepe qb
    • sale aromatico di erbe qb
    • olio EVO qb

    * Se non hai il Licoli aumenta l’acqua di 50 gr e utilizza 5 gr di Lievito di Birra fresco

    ** Con Pasta Madre Solida: 150 gr di madre solida e 440 grammi di acqua totale – il resto rimane identico


     


    PER 10 LINGUE di FOCACCIA (o per 2 teglie da 40×30 cm)

    1. Preparazione del Lievito: rinfrescatelo la sera precedente e metterlo in frigo dopo un’ora e mezza. Il mattino dopo alle 7.30 lo prelevate e lasciate a TA (22° circa) fino al raggiungimento del doppio del suo volume (è da utilizzare non oltre le due volte e mezzo). 
    2. Mentre il vostro Licoli raggiunge il raddoppio, mettete la farina in autolisi 2 orette con il 65% di acqua (390gr).
    3. A questo punto aggiungete il Licoli pronto in impastatrice e fate lavorare fino a raggiungere l’incordatura. Incorporate la quantità di acqua rimanente e, raggiunta la maglia perfetta proseguite con l’olio in pù riprese. Relax in ciotola di 30′. Terminate con il sale e cercate di chiudere a una buona temperatura, almeno a 23/24°. 
    4. Per chi utilizza il LDB fatelo sciogliere nella parte di acqua rimanente e inserite dopo l’autolisi procedendo come al punto precedente.
    5. Eseguite uno slap & fold, coprite l’impasto e dopo 30′ eseguitene un altro. Riponete in contenitore graduato oliato, dopo 30′ segnate il punto di partenza e quello del raddoppio, se utilizzate il lievito di birra ponetelo subito in frigo. Se utilizzate il Licoli avviate la fermentazione e riponete in frigo dopo un’ora/un’ora e 15′. 
    6. La mattina successiva prelevate il vostro impasto e mettetelo al caldo (26/27°) per fargli raggiungere il raddoppio.
    7. Nel frattempo affettate le vostre patate a uno spessore di pochi mm e conditele con olio Evo e rosmarino, mischiatele bene e mettete in parte. Affettate finemente anche le cipolle. 
    8. A impasto raddoppiato distribuite sul piano della semola e ribaltatelo dal contenitore. Stagliate in pezzi da circa 110 grammi, formateli e pirlateli a pallina. Relax su banco di 30/40′ minuti. 
    9. Ungete le classiche teglie da pizza/focaccia con abbondante olio, ne serviranno 3 da 30×40 cm. Ribaltate la vostra pallina su di un piano con sottostante abbondante salamoia, mettetene altrettanta in superficie e con i polpastrelli cominciate a stendere la vostra lingua dal basso verso l’alto cominciando dai bordi esterni e man mano rientrando, aiutatevi con le mani per allungarle facendo attenzione a non tirar troppo e strappare l’impasto. 
    10. Eliminate la salamoia in eccesso e adagiate le lingue in teglia: la parte di impasto che era su banco dovrà essere sulla base della teglia, quindi non capovolgete. 
    11. Pre-riscaldate il forno a 230° in modalità statica. Pigiate per un’ultima volta le vostre lingue di focaccia, distribuite patate e cipolle, aggiungete dei ciuffetti di rosmarino e terminate con una grattata di pepe nero, del sale aromatico e olio a filo. 
    12. Cuocete le lingue subito dopo aver condito nella parte inferiore del forno per circa 20′, o comunque fino a doratura desiderata controllando sempre bene che la base sia ben cotta e non anemica. Se utilizzate il David io ho impostato Platea 3 e cielo 4 a 225°.
    13. Consiglio di servirle ancora calde.

    • Si conservano morbide in sacchetti ben sigillati per 48h. Se andate oltre questo tempo vi consiglio di surgelarle.
    • Potete rigenerarle per averle calde prima di servirle a 155° per 15′.
    • Sulla mia pagina Instagram troverai il video/reel con tutti i passaggi salienti di stesura.

     


    “Sfiziose più che mai!”

    Ci vuole dolcezza

    Magda

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