TIRAMISU’ AL PANDORO CON CREMA DI GIANDUJA
- gennaio 15, 2019
- by
- Magda Dozio
A chi non avanza del Pandoro o del Panettone dalle vacanze di Natale? Credo assolutamente a nessuno! E non sempre si ha voglia di mangiarlo per colazione nel caffè e latte per cercare di finirlo.
Da qui un’idea originare per non buttarlo via e riciclarlo in diverso modo trasformandolo in un vero e proprio dessert della domenica. E vi dirò di più, meglio ancora se il Pandoro è aperto da qualche giorno e perde un po’ della sua naturale sofficità perché si presterà ancor meglio all’inzuppo nel caffè di questo fantastico TIRAMISU’ AL PANDORO CON CREMA AL GIANDUJA.
E sì, per arricchire maggiormente una bomba calorica già di suo ho voluto aggiungere una buonissima Crema al Gianduja scovata sempre in qualche piccolo negozietto di alimentari di Livigno durante la mia vacanza di Capodanno. Una crema più buona credo di non averla mai assaggiata, ringrazio quindi la Brezzo per aver dato quel valore aggiunto al mio dessert.
Non vi resta altro che seguirmi passo dopo passo in questa preparazione, vi svelerò la mia crema al mascarpone che è davvero fantastica, soda e consistente dal gusto unico. Inutile dire che i miei 4 bicchieri si sono volatilizzati nel giro di pochissimi minuti, vedrete anche voi che soddisfazione quando lo farete assaggiare ai vostri bimbi, mariti, amici.
Buon divertimento con creme e cremette decisamente con… DOLCEZZA!!!
- 400 gr di mascarpone
- 3 uova intere pastorizzate BIO (temperatura ambiente)
- 80 gr di zucchero finissimo
- Pandoro q.b.
- Un pizzico di sale
- Caffè q.b.
- Crema al Gianduja q.b. (oppure Nutella o crema a piacimento)
- Cacao per il decoro
- Dividete i tuorli dagli albumi perfettamente, non deve esserci traccia di tuorlo nell’albume.
- Preparate una tazza di caffè e lasciatela raffreddare.
- Sbattete gli albumi con la frusta della planetaria insieme al pizzico di sale per almeno 10 minuti, devono essere montati a neve fermissima.
- Nel frattempo con delle fruste elettriche lavorate i tuorli con lo zucchero fino al formarsi di una crema chiara e omogenea.
- A questo punto aggiungete il mascarpone e continuate a lavorare con le fruste fino a quando non sarà ben amalgamato. La crema dovrà risultare liscia e priva di grumi.
- Unite gli albumi al composto di mascarpone e con l’aiuto di una spatola lavorateli a mano dal basso verso l’alto fino a che il tutto sia unito in una crema gonfia e spumosa.
- Tagliate le fette del panettone partendo dalla base, in modo da poterlo lavorare con dei coppa pasta. Formate dei cerchi alti almeno 1 cm della stessa circonferenza del bicchiere.
- Cominciate a comporre il vostro Tiramisù al cucchiaio: prima inserite un cucchiaio di crema, seguito da un dischetto di pandoro inzuppato nel caffè, proseguite con un cucchiaino di crema al Gianduja spalmandolo un poco e terminate con altra crema al mascarpone.
- Continuate con gli strati fino ad arrivare a bordo bicchiere con la crema al mascarpone (nel mio caso ci sono voluti 3 strati). Livellate la crema aiutandovi con una spatola.
- Ponete i bicchieri in frigorifero per almeno un paio d’ore prima di servirli.
- A piacimento cospargete la superficie con del cacao amaro.
- Essendoci uova crude è preferibile consumare il dolce nel giro di 36 ore.
- Potete omettere la crema al gianduja o sostituirla a piacimento con qualsiasi altra crema.
- Se siete invitati a una cena e preparate voi questo dessert per praticità è preferibile disporlo in una teglia grande. In questo caso potete tagliare le fette di pandoro per la classica lunghezza. Se invece la vostra profila è quadrata va bene anche orizzontalmente a forma di stalla.
“L’arte del riciclo non potrebbe essere
più golosa di così”
Ci vuole dolcezza
❤
Magda