GRISSINI ALL’ACQUA
- settembre 17, 2025
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A questi grissini non avevo mai pensato, siete stati proprio voi a suggerirmeli! Ebbene sì, sono arrivate delle richieste per dei grissini che non contenessero grassi a causa di esigenze alimentari, nutrizionali o di salute. Mi è parsa subito una splendida idea e ho creato nella loro più grande semplicità dei grissini che contenessero solo acqua, farina e sale (per chi lo ha ovviamente il proprio lievito naturale).
La cosa buffa è che mi sono piaciuti tantissimo per la loro naturalezza, leggerezza, croccantezza. Sembrano vitrei, fatti di cristallo talmente sono vuoti, areati, sottili e friabili. Sono piaciuti tantissimo a tutti e penso che li rifarò molto spesso.
Importante per questi grissini, a differenza degli altri, agganciare la lievitazione. Sia in massa che post formatura. Quindi il lievito deve essere pimpante e non un esubero di diversi giorni. Ovviamente ci saranno tutte le indicazioni anche per il lievito di birra!
Che dite, li provate anche voi e mi date un parere?
Io correrei a farli! Buonissima preparazione con… DOLCEZZA!!!

DOSI PER CIRCA 30 GRISSINI:
- 400 gr di farina a piacere che non superi i 250W (io: 250gr tipo 0 + 100gr semola rimacinata + 50gr integrale)
- 200 gr Licoli maturo
- 180 gr di acqua
- 9,6 gr di sale
- a piacimento si possono aggiungere delle erbe aromatiche oppure un mix di semi (35gr)
CON PASTA MADRE:
- 350 gr di farina
- 250 gr madre solida
CON LIEVITO DI BIRRA:
- 2 gr lievito di birra fresco o 0,5gr lievito di birra secco
- 240 gr di acqua
- Nel boccale della planetaria o in impastatrice sciogliete in tutta l’acqua a disposizione il Licoli (o quello di birra). Il licoli lo potete rinfrescare anche il giorno prima e metterlo in frigo, il giorno dopo fate acclimatare e inseritelo dal raddoppio al triplo (è indifferente).
- Aggiungete l’intera quantità di farine scelte e azionate la foglia o le braccia a bassa velocità. Ad impasto liscio e setoso terminate con il sale (ed eventuali erbe/semi).
- Lavoratelo brevemente su un piano di lavoro infarinato e ponete il panetto in una ciotola coperta da canovaccio. Ha bisogno un ambiente caldo, circa 28° e crescerà visibilmente nel giro di 2 ore e mezza. L’importante è che vediate una bella crescita, non che sia raddoppiato (ma nemmeno collassato).
- Ribaltate l’impasto su di un piano di lavoro che non deve essere nè bagnato nè unto, sgonfiatelo delicatamente e dividetelo in 4 parti. Ricavate dei filoncini con un tarocco che devono pesare 27/30 gr circa. Rollateli su loro stessi allungandoli man mano e disponeteli in teglia microforata con tappetino di silicone (se non lo avete utilizzate una comune teglia rivestita da carta forno. Coprite con canovaccio di cotone e di nuovo a lievitare per 2 ore e mezza.

- Quando a livello visivo sono ben cresciuti e gonfi è ora di cuocere. Nebulizzate con acqua e cospargete di sale. Cuoceteli n forno statico e pre-riscaldato nella parte bassa del forno a 225° per 18/20 minuti, fino a doratura. Non andate oltre altrimenti seccheranno eccessivamente. Se riuscite, fateli completamente raffreddare e riposare coperti da un panno di cotone per un’oretta prima di gustarli.

- Conservate i grissini incelofanati e ben chiusi per non farli andare a contatto con l’umidità. Vanno bene anche i sacchetti del pane o le buste ermetiche.
- Si mantengono croccanti a lungo, ma tanto finiscono in un lampo!

“Impossibile smettere di sgranocchiarli
uno dopo l’altro“.
Ci vuole dolcezza
❤
Magda







