Mi presento.
Mi chiamo Magda e sono una ragazza con la la passione per la cucina, in modo particolare per i dolci in tutte le loro forme.
Sono una moglie e mamma di due splendidi bambini di 8 e 3 anni che adoro e ai quali ho dedicato tutta me stessa in questi anni.
Abbiamo vissuto per sei anni nella città di Lecco e nel 2016 ci siamo trasferiti in piena Brianza, in un piccolo paese vicino al fiume Adda. Uno dei miei sogni più grandi finalmente realizzato, la mia casina progettata e arredata nei minimi dettagli, con un bellissimo giardino, grandi vetrate e una cucina meravigliosa e su misura per la mia passione più grande.
Avendo ora del tempo in più da dedicare a me stessa ho voluto intraprendere questo progetto e aprire il mio blog per condividere ricette di ogni tipo con voi.
Il nome “Dolcemente con Magda” nasce dalla mia convinzione che con dolcezza qualsiasi cosa diventa migliore e in modo particolare cucinare con dolcezza rende tutto più buono e più appagante.
Quando cucino lo faccio sempre pensando a qualcuno, a fare qualcosa che lo renderà felice e soddisfatto, alla curiosità che avranno ad assaggiare e scoprire sempre qualcosa di nuovo.
Gli occhietti che ridono dei miei bimbi davanti alla loro ciambella al cioccolato al rientro da scuola è qualcosa di indescrivibile.
La frase che più mi rappresenta è senza dubbio questa:
“Si cucina sempre pensando a qualcuno altrimenti stai solo preparando da mangiare”

…. con dolcezza
Magda

R I C E T T A R I O


TRECCINE SEMI INTEGRALI AL LATTE E ARANCIA

  • Difficoltà:
  • Quantità: 8 pezzi
  • Tempo di preparazione: 20 ore totali (comprese le due lievitazioni)
  • Tempo di cottura: 25 minuti
  • Misura stampo: ---

  • Il profumo dei lievitati dolci appena sfornati sono una cosa troppo bella. Sentire quella fantastica scia nell’aria di burro e brioche calde è impagabile tanto che una la divoriamo appena sfornata ed è davvero indescrivibile la sua bontà.

    Questa volta avevo voglia di intrecci e le ho appositamente volute in parte integrali, sono rimaste ancora più soffice del solito grazie alla presenza del latte e infine profumatissime per merito dell’arancia candita che ho frullato e inserito a fine impasto. Ricordano moltissimo le Nastrine Integrali della Mulino Bianco, ed è stata una piacevole sorpresa perché è una delle poche brioche confezionate che sono solita a comprare.

    Il mio Arturo in questi giorni è particolarmente in forma a causa del cambio temperatura, i gradi si sono alzati e fa più caldo. Lui percepisce tutto e va di pari passo. Anche i tempi difatti si sono accorciati.

    Seguitemi in questa golosa ricetta e ne rimarrete entusiasti, l’impasto si prepara verso sera e riposa per l’intera notte. Il giorno dopo dovrete solo formare le trecce e attendere la seconda lievitazione.

    Buonissima preparazione con… DOLCEZZA!!!


    • 230 gr farina di Manitoba
    • 170 gr farina W350
    • 100 gr farina integrale
    • 150 gr Licoli attivo e rinfrescato
    • 130 gr di latte intero fresco
    • 70 gr di albumi (2 medi o 3 piccoli)
    • 35 gr di tuorli (2 medi o 3 piccoli)
    • 80 gr burro
    • 120 gr zucchero bianco semolato fine
    • 30 gr miele di arancio o millefiori
    • 1 cucchiaino di estratto di vaniglia
    • 4 gr di sale fino
    • 60 gr di scorze di arancia
    • 1 tuorlo e latte q. b. per spennellare
    • zucchero bianco grezzo e bianco fine per guarnizione finale

    1. Vi consiglio di partire con la preparazione del dolce alla sera, intorno alle 18. Alle 14.30 ho rinfrescato il lievito in modo da averlo pronto appunto per il tardo pomeriggio. Le uova devono essere a temperatura ambiente, separate i tuorli dagli albumi. Mischiate nel miele l’estratto della vaniglia e mettete a disposizione tutti gli ingredienti. Il burro deve essere morbido, a pomata (non liquido). Riducete in piccoli pezzi le scorze di arancia e inseritele nel mixer, riducetele in polvere. 
    2. Nel boccale della planetaria inserite tutto il latte e il Licoli e scioglietelo girando energeticamente con una frusta a mano. Inserite anche metà dello zucchero a disposizione e continuate a mischiare con la frusta in modo da andare a scioglierlo. 
    3. Inserite gli albumi e tutta la quantità di farina e fate lavorare il gancio a uncino a velocità 2 fino a che l’impasto si compatta e visivamente risulta estendibile, elastico.
    4. A questo punto inserite lo zucchero rimanente, il miele con la vaniglia e fate lavorare l’uncino fino ad assorbimento. Continuate con un tuorlo per volta, il secondo inseritelo solo quando il primo si è omogenizzato all’impasto. Continuate fino a incordatura ricordando di non scaldare troppo l’impasto, se superate i 15 minuti e non c’è ancora corda sospendete per 10 minuti e proseguite fino a prenderla. Infine inserite il sale.
    5. Dopo il sale lasciate riposare 5 minuti lasciando l’impasto nel boccale. Proseguite con l’ultima fase del burro inserendolo poco per volta, la metà di un cucchiaino. Raggiungete così l’incordatura finale. La consistenza deve essere elastica e non appicicosa, se fa il velo ancora meglio.
    6. Trasferite l’impasto su di un piano di lavoro, fate un paio di pieghe e riponete in una ciotola capiente che coprirete con pellicola trasparente. Ponetela in forno con lucina SPENTA per tutta la notte, 10-12 ore. (se la preparazione la fate di giorno potete saltare questa fase di riposo e far lievitare con lucina accesa per il tempo necessario al raddoppio).  
    7. Alle 7 del mattino troverete la massa CRESCIUTA ma non raddoppiata. Accendete la lucina e aspettate che arrivi all’85%, quindi non un raddoppio totale.
    8. Raggiunto il livello mettete l’impasto su di un piando di lavoro e dividete l’impasto in pezzi da 50 gr ciascuno. Allungate e arrotolate ogni pezzetto creando dei filoncini. Intrecciate i filoncini tra di loro formando le trecce e portando le due estremità al di sotto. Ponete le trecce in un apposito contenitore oppure semplicemente su una teglia (meglio se microforata) rivestita da carta forno. Ponetele in forno con lucina accesa e attendete il raddoppio, a me ci sono volute 3 ore scarse.
    9. A crescita avvenuta sbattete un tuorlo con un po’ di latte e spennellatelo sulle treccine. Cospargete di zucchero bianco grezzo prima e semolato fine dopo. 
    10.  Cuocetele in forno statico e preriscaldato a 180° per 25 minuti, quando sono belle dorate saranno pronte.

    • Sulla mia pagina Instagram troverete nelle storie dei mini video dove mostro come si eseguono gli intrecci.
    • Conservate le treccine in sacchetti ermetici ben chiusi e consumateli nel giro di 3 giorni, diversamente metteteli in congelatore e tirateli fuori la sera prima per consumarli poi la mattina successiva.

    “Delle treccine morbide e profumate,
    una splendida coccola mattutina”

    Ci vuole dolcezza

    Magda

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