Mi presento.
Mi chiamo Magda e sono una ragazza con la la passione per la cucina, in modo particolare per i dolci in tutte le loro forme.
Sono una moglie e mamma di due splendidi bambini di 8 e 3 anni che adoro e ai quali ho dedicato tutta me stessa in questi anni.
Abbiamo vissuto per sei anni nella città di Lecco e nel 2016 ci siamo trasferiti in piena Brianza, in un piccolo paese vicino al fiume Adda. Uno dei miei sogni più grandi finalmente realizzato, la mia casina progettata e arredata nei minimi dettagli, con un bellissimo giardino, grandi vetrate e una cucina meravigliosa e su misura per la mia passione più grande.
Avendo ora del tempo in più da dedicare a me stessa ho voluto intraprendere questo progetto e aprire il mio blog per condividere ricette di ogni tipo con voi.
Il nome “Dolcemente con Magda” nasce dalla mia convinzione che con dolcezza qualsiasi cosa diventa migliore e in modo particolare cucinare con dolcezza rende tutto più buono e più appagante.
Quando cucino lo faccio sempre pensando a qualcuno, a fare qualcosa che lo renderà felice e soddisfatto, alla curiosità che avranno ad assaggiare e scoprire sempre qualcosa di nuovo.
Gli occhietti che ridono dei miei bimbi davanti alla loro ciambella al cioccolato al rientro da scuola è qualcosa di indescrivibile.
La frase che più mi rappresenta è senza dubbio questa:
“Si cucina sempre pensando a qualcuno altrimenti stai solo preparando da mangiare”

…. con dolcezza
Magda

R I C E T T A R I O


PANDOLCE DI NATALE CON MELE CANDITE, NOCCIOLE E UVETTA

  • dicembre 07, 2020
  • by
  • Difficoltà:
  • Quantità: 10 persone
  • Tempo di preparazione: 18 ore totali circa
  • Tempo di cottura: 80 minuti
  • Misura stampo: Pentola di Ghisa

  • Per me periodo natalizio è anche questo! Sapori autentici e semplici arricchiti di sostanza e cose buone, anche il pane! E se è leggermente dolce senza dar fastidio diventa davvero speciale a tutti gli effetti! Ho voluto realizzare questo Pan Dolce con la spremuta di mele BIO della Leni’s che ho già sperimentato su dei lievitati e il risultato è stato sorprendente da quanto li ha sempre profumati e resi ancora più buoni!

    Ho sostituito quindi semplicemente l’acqua alla spremuta procedendo poi con la mia ricetta per un pane insolito e che sorprende, un mix di sapori che lo rende naturalmente unico nel suo genere, con i profumi dell’inverno e del Natale, ricco e appagante.

    A me piace mangiarlo da solo, tostando leggermente le fette nel grill nel forno. Una mattina l’ho gustato con una marmellata di mele cotogne e mi ha sorpresa ancora di più. I profumi della mela che sprigionano dal pane sono qualcosa di eccezionale!

    Non essendo dolcissimo, anzi è proprio un sentore, è adatto per accompagnare sia dei formaggi dolci a pasta morbida che quelli più di spessore a pasta dura. Per degli aperitivi o un ricco brunch diventa il protagonista in maniera indiscussa!

    Buonissima preparazione super speciale con… DOLCEZZA!!!

     


    • 500 gr di farina 0 a W260 (io Piave di Molino Bertolo)
    • 75 gr di zucchero bianco semolato fine (15%)
    • 100 gr Licoli (20%)
    • 335 gr di spremuta di mele BIO Leni’s (67%)
    • 8 gr sale (1,5%)
    • 150 gr di mele candite (Morandin)
    • 80 gr di nocciole tostate
    • 80 gr di uvetta sultanina

    1. Rinfrescate il vostro Licoli al mattino presto e portatelo al raddoppio, non oltre.
    2. Autolisi: in una grande bacinella dai bordi bassi inserire tutta la farina e aggiungete tutta la spremuta di mele Leni’s (per questo tipo di pane non c’è bisogno una alta idratazione, io non andrei oltre). Girare bene i due elementi senza impastare, deve esserci una massa aperta senza residui di farina secca. Coprite con canovaccio e fate riposare fino a che il Licoli non è pronto per essere utilizzato. Mettete a bagno l’uvetta in acqua tiepida per circa 2 orette a far ammorbidire.
    3. Prima di iniziare ad impastare preparate le sospensioni, strizzate ed asciugate bene l’uvetta. 
    4. Mettete in impastatrice o in planetaria l’impasto, versare sopra il Licoli e fate lavorare bene la macchina fino a che le pareti della ciotola saranno pulite. Sarà incordato quando si aggrappa all’uncino e si stacca dal fondo. A questo punto aggiungete lo zucchero e fatelo ben assorbire all’impasto. Ultimate con il sale e fate la prova velo per testare la maglia glutinica. 
    5. Ora potete inserire le sospensioni: prima le mele candite, ad assorbimento l’uvetta precedentemente strizzata e ben asciugata ed infine le nocciole. 
    6. Trasferite l’impasto sul vostro piano di lavoro leggermente imburrato a far riposare per 30 minuti. 
    7. Eseguite le *Pieghe di rinforzo (SLAP & FOLD): ungete leggermente le mani, staccate l’impasto dal piano prendendolo dal centro e alzatelo per piegarlo poi di nuovo verso il centro. Fatene altre 2/3 sempre con tempi di relax da 25/30 minuti.
    8. Dopo l’ultimo giro di pieghe mettete l’impasto in un contenitore graduato. Ho fatto crescere l’impasto all’70% del volume a 26° costanti e ci ha impiegato 8 ore e mezzo che, per via del peso delle sospensioni, i tempi si allungano. 
    9. Formatura: procedete alla formatura con metodo classico, arrotolando, vi mando alle storie su Instagram dove potrete vederle nelle sezioni in evidenza.
    10. Con una mossa decisa ma sempre delicatamente ribaltatelo di nuovo e Cucitelo pizzicando le chiusure con la punta delle dita. Mettetelo nel cestino di lievitazione che abbia al di sotto un panno di cotone infarinato e pizzicatelo ancora un po’ se vedete delle anche più piccole aperture. Lasciate 30 minuti in relax, coprite con un panno in cotone e mettetelo in frigo a 4° per 14 ore. 
    11. Portate il forno a 270° (o alla massima temperatura prevista dal vs forno) in modalità statica con la pentola all’interno e con una bacinella di acqua sul fondo, il vapore servirà ad avere un interno ancora più soffice e a meglio svilupparlo. Lasciate riscaldare il tutto per 30 minuti.
    12. Mettete il panetto su una teglia rivestita da carta forno e praticate le Incisioni dopo aver cosparso e fatto ben aderire l’eventuale farina (facoltativa). Andate in profondità di almeno 1cm e mezzo con la lametta altrimenti non si aprirà dove deve aprirsi ma deciderà lui in fase di cottura. 
    13. Infornate per 20 minuti ponendo la teglia nella parte bassa del forno. Abbassate poi la temperatura a 220° e rimuovete la bacinella di acqua, proseguite per altri 15 minuti, se usate la pentola togliete il coperchio. Abbassate a 200° per altri 10 minuti, poi a 180° per 12 minuti. Infine a 130° a spiffero (Mettete un il bastone di mestolo di legno per tenere il forno leggermente aperto) per gli ultimi 15 minuti. Fatelo raffreddare (o almeno intiepidire prima di tagliarlo).

    • Se le uvette non vi piacciono potete aumentare la dose di mela candita in pari quantità.
    • Conservate il pane nelle classiche buste di carta e lontano da umidità.
    • Provatelo anche tostato, la fine del mondo.
    • Si conserva per diversi giorni, ma termina prima. Garantito!


    “Un pane dolce che profuma di Natale
    e di cose buone e belle

    Ci vuole dolcezza

    Magda

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