Mi presento.
Mi chiamo Magda e sono una ragazza con la la passione per la cucina, in modo particolare per i dolci in tutte le loro forme.
Sono una moglie e mamma di due splendidi bambini di 8 e 3 anni che adoro e ai quali ho dedicato tutta me stessa in questi anni.
Abbiamo vissuto per sei anni nella città di Lecco e nel 2016 ci siamo trasferiti in piena Brianza, in un piccolo paese vicino al fiume Adda. Uno dei miei sogni più grandi finalmente realizzato, la mia casina progettata e arredata nei minimi dettagli, con un bellissimo giardino, grandi vetrate e una cucina meravigliosa e su misura per la mia passione più grande.
Avendo ora del tempo in più da dedicare a me stessa ho voluto intraprendere questo progetto e aprire il mio blog per condividere ricette di ogni tipo con voi.
Il nome “Dolcemente con Magda” nasce dalla mia convinzione che con dolcezza qualsiasi cosa diventa migliore e in modo particolare cucinare con dolcezza rende tutto più buono e più appagante.
Quando cucino lo faccio sempre pensando a qualcuno, a fare qualcosa che lo renderà felice e soddisfatto, alla curiosità che avranno ad assaggiare e scoprire sempre qualcosa di nuovo.
Gli occhietti che ridono dei miei bimbi davanti alla loro ciambella al cioccolato al rientro da scuola è qualcosa di indescrivibile.
La frase che più mi rappresenta è senza dubbio questa:
“Si cucina sempre pensando a qualcuno altrimenti stai solo preparando da mangiare”

…. con dolcezza
Magda

R I C E T T A R I O


CASTAGNACCIO

  • Difficoltà:
  • Quantità: 10 persone
  • Tempo di preparazione: 15 minuti
  • Tempo di cottura: 40 minuti
  • Misura stampo: 32 cm tortiera rotonda oppure 38x25 cm teglia rettangolare

  • Nel periodo delle castagne non poteva mancare nelle mie preparazioni il Castagnaccio, un dolce antico e della tradizione che richiede davvero pochissimi ingredienti ma dal gusto molto particolare, si distingue dalla classica torta per la sua consistenza quasi gommosa ma piacevole e per il suo gusto umido, compatto e poco dolce ma completo grazie alla frutta secca e al tocco del rosmarino che completerà il tutto rendendolo delicato e speciale.

    Ci sono diverse origini regionali del Castagnaccio, io preparo quello della tradizione toscana ma troverete diverse varianti in base alla ricetta proveniente dal Veneto, dalla Lombardia, dal Piemonte o dalla Liguria. Difatti se volete leggere qualche ricetta diversa sul web lo troverete anche sotto il nome di Pattona, Baldino o Migliaccio.

    Visto i pochi ingredienti per la preparazione dell’impasto è molto importante avere una farina di castagne molto fine che si presta bene all’assorbimento con l’acqua. In commercio ce ne sono ormai tante e molto buona è anche quella di marroni. Fondamentale anche avere una teglia grande e bassa appunto perché deve rimanere alto un centimetro, altra sua caratteristica tradizionale.

    Se volete quindi qualcosa di insolito e sfizioso seguitemi passo passo e vedrete la semplicità della tradizione come sarà rapida da eseguire e con un risultato che vi sorprenderà!
    Buona preparazione sempre con… DOLCEZZA!


    • 500 gr di farina fine di castagne (o di marroni)
    • 800 gr di acqua a temperatura ambiente
    • 100 gr di noci
    • 100 gr di pinoli
    • 100 gr di uvetta
    • 1 rametto di rosmarino
    • 5 gr di sale fino
    • 30 gr di olio extra vergine di oliva

    1. Per prima cosa lavate in acqua fredda l’uvetta e riponetela in ammollo in una terrina sempre da acqua fredda per farla reidratare.
    2. Tritate aiutandovi con un coltello le noci in modo grossolano.
    3. Lavate e sfogliate il rosmarino lasciandolo da parte per la decorazione finale insieme a 20gr di pinoli, 20gr di noci e 20gr di uvetta. 
    4. In una ciotola capiente setacciate la farina e cominciate ad aggiungere l’acqua poco per volta mescolando man mano con una frusta a mano. Dovete ottenere un composto senza grumi e abbastanza liquido, se vedete che è piuttosto corposo aggiungete 50gr di acqua, questo dipende dalla farina e dal suo grado di assorbimento. 
    5. A questo punto aggiungete le noci tritate, i pinoli e l’uvetta ben strizzata e perfettamente asciutta. Mescolate per bene il composto. 
    6. Aggiungete infine il sale e metà dell’olio che avete a disposizione amalgamando il tutto.
    7. Oliate la tortiera o la teglia bassa e versate l’impasto livellandolo con l’aiuto di una spatola e picchiettando delicatamente la base sul tavolo. 
    8. Cospargete l’intera superficie con i pinoli, le noci, l’uvetta e il rosmarino messi da parte precedentemente.
    9. Finite mettendo l’olio a filo. 
    10. Fate cuocere in forno preriscaldato a 195 gradi per 40 minuti, sarà pronto quando si formerà una crosticina scura con delle crepe in superficie e quando la frutta secca si sarà dorata.
    11. Sfornate e lasciate raffreddare prima di gustarlo.

    • Il Castagnaccio si conserva fuori frigo coperto da carta di alluminio o da un canovaccio in ambiente fresco per 3/4 giorni al massimo.
    • Viene consumato spesso accompagnato da formaggi freschi spalmabili come ad esempio la ricotta di capra. A molti invece piace con la panna montata.
    • A me piace molto accompagnato da mele leggermente caramellate.
    • Adatto ai celiaci essendo totalmente Gluten Free.

    “Un dolce della tradizione che riaffiora bei ricordi”

    Ci vuole dolcezza
    “cuoricino”
    Magda

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